Allegri bacchetta Higuain: «Prenda esempio da Buffon! Atalanta? Stiamo attenti»

La Juventus sfiderà l’Atalanta domani sera a Bergamo. Le parole di Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri, in conferenza

La Juventus scenderà in campo domani sera a Bergamo per sfidare l’Atalanta. Massimiliano Allegri, allenatore bianconero, ha parlato in conferenza stampa alla viglia dell’incontro: «Higuain? E’ un giocatore importante per noi e lo è sempre stato nonostante queste due panchine. Ogni anno però è diverso dall’altro, quello che è stato fatto l’anno scorso ormai è storia. Però l’anno dopo bisogna rimettersi subito in discussione, perchP bisogna ripartire per vincere e credo che all’interno della Juventus ci siano dei giocatori importanti che dimostrano questo: dai Buffon, ai Barzagli, ai Chiellini, ai Lichtsteiner e ai Marchisio, che sono quelli rimasti dal primo Scudetto. Anche Gonzalo non deve accontentarsi ma deve lottare per sfidare i migliori, per sfidare quelli del Barça, del Real, perché lui può fare la differenza e può incidere. Sono contento per il gol. Domani sicuramente partirà titolare. Mercoledì è entrato in campo con un altro piglio e questo deve essere il piglio di tutta la stagione».

Allegri ha poi parlato della formazione in vista di Bergamo e ha fatto il punto degli infortunati: «Khedira non ci sarà per il riacutizzarsi del problema al ginocchio, tornerà dopo la sosta così come Marchisio. Howedes dovrebbe rientrare dopo la sosta e speriamo di recuperare per la Lazio anche Pjanic. De Scigli sta seguendo il suo programma. Pjaca? Lo valuteremo dopo la sosta, non è vicinissimo ma neanche lontanissimo. Domani giocano Buffon e Chiellini e poi faremo dei cambi perché alcuni sono stanchi dopo le tante partite. Dovrò valutare Cuadrado perché ha giocato con una botta al piede e al suo posto potrebbe esserci uno tra Bernardeschi e Douglas Costa. A centrocampo ci saranno Bentancur e Matuidi e non siamo in emergenza perché abbiamo anche Asamoah o Sturaro. Con l’Atalanta dovremo metterci sul loro stesso piano e vincere la partita con la nostra tecnica».