Allegri a Sky: «Buona partita e risultato importante con l’Atalanta, l’impegno non manca mai»

Allegri a Sky: «Buona partita e risultato importante con l’Atalanta, l’impegno non manca mai». Le dichiarazioni

Allegri ha concesso un’intervista a Sky Sport dopo Juve Atalanta. Queste le sue dichiarazioni.

L’ANALISI – «Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno che p quello di aver fatto una buona partita e un risultato importante che ci consente di mantenere l’Atalanta a 11 punti e aver guadagnato un punto sul Bologna. L’obiettivo è entrare in Champions, anche se fosse all’ultima giornata, perché questa squadra lo merita. Questa società l’anno prossimo, come tutti, deve giocare la Champions e quindi c’è bisogno di tutti da qui alla fine. Questa squadra non si è mai tirata indietro. Possiamo sbagliare tecnicamente e tatticamente, ma sotto l’aspetto dell’impegno non è mai mancato. Sappiamo che nelle ultime 7 partite abbiamo vinto solo 1 una volta, ma abbiamo vinto tanto prima e questi 58 punti se erano distribuiti in modo diverso alla fine tutti lo vedevano come un campionato importante. Però questa è un’opportunità di crescita da parte di tutti, dei giocatori che hanno poche o meno partite alla Juventus, perché così capiscono come si gioca alla Juventus, farsi una corazza, tenere le spalle belle larghe e andare avanti».

IL MOTIVO DEL CROLLO – «Perché il campionato è questo e i valori sono questi. Qualcuno ora dice che l’Inter è nettamente più forte come rosa, io purtroppo sono fortunato l’ho detto 8 mesi fa. Non è che ci voleva tanto a capirlo. Per me era la normalità. Noi abbiamo tenuto un ritmo altissimo, i ragazzi sono stati straordinari a fare 46 punti. Ora è il momento in cui dobbiamo farne altrettanti. E’ vero che abbiamo fatto 12 punti in 9 partite, quindi dobbiamo cercare di alzare la media. L’importante è arrivate in Champions. La cosa all’importante è arrivare all’obiettivo».

LA CLASSIFICA – «Non è tranquillizzante, mancano dei punti, non è tranquillizzante per niente. Quando si dice fai un punto non vince, ma quando perdi è peggio perché l’Atalanta ci veniva a 8 punti e il Bologna rimaneva a 6. Bisognava rimanere lucidi. La forza di una squadra e di un ambiente è la lucidità nel capire i momenti, di non deprimersi perché abbiamo fatto 12 punti in 9 partite. E’ normale che dobbiamo migliorare e arrabbiarci per i gol che abbiamo preso, però nello stesso tempo la squadra al momento sta facendo una buona stagione».

COSA E’ CAMBIATO RISPETTO ALL’ANNO SCORSO – «Bisogna cercare di migliorare le ultime partite perché l’anno scorso non le abbiamo fatte benissimo. E quindi abbiamo l’opportunità di migliorare la parte finale della stagione con una squadra che credo abbia 3-4 anni di media rispetto all’anno scorso».

COSA E’ PIACIUTO DI MENO E DI PIU’ – «In generale tutto. Anche il primo tempo abbiamo avuto delle situazioni favorevoli, abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio e la scelta su questo dobbiamo migliorare. Dopo il 2-1 bisogna capire che loro non dovevano tirare più in porta, invece il secondo gol l’abbiamo preso che eravamo 8-9 vicini all’area ma troppo aperti».