Allegri a Sky: «Non ci sembrava vero vincere dopo un mese»

Allegri a Sky: «Non ci sembrava vero vincere dopo un mese». Le parole dopo il 3-0 rifilato dalla Juve al Bologna

Allegri ha parlato a Sky Sport dopo il 3-0 rifilato dalla Juve al Bologna.

L’ANALISI – «I ragazzi sono stati molto bravi. Queste partite sono rischiose. Dopo un mese che non vinci magari hai voglia di strafare. Ho chiesto partita di grande compattezza, di non innervosirsi se non la partita si sbloccava all’inizio e che piano piano le cose sarebbero andate meglio. Siamo stati molto bravi, c’è grande spirito da parte di tutti. E’ un piccolo passato. Non ci sembrava vero dopo un mese che non vincevamo la partita con la pausa in mezzo è stata lunga. Ora bisogna preparare la partita di mercoledì che non è facile »

VITTORIA SCACCIACRISI – «C’è stato più spazio, fisicamente siamo cresciuti, sugli spazi è più facile giocare. I ragazzi sono stati bravi. Poi bisogna essere bravi noi a riportare entusiasmo. E’ normale dopo un mese di non vittorie un po’ di delusione e di amarezza. E’ anche vero che noi ci mettiamo tutto l’impegno possibile con grande passione per riportare la Juve a vincere, dopo 9 anni non è semplice. Ci sono squadre tanti anni fuori dalla Champions. Ci vuole un attimo di pazienza e rientrare un po’ nell’ordine delle idee. Questo può creare più entusiasmo in futuro».

SCELTE DI FORMAZIONE – «Paredes ha giocato tante partite, è arrivato e non aveva mai giocato al Psg, la condizione era precaria. Cuadrado era rientrato 48 ore fa e ho preferito farlo recuperare. Abbiamo una partita ogni 3 giorni, fortunatamente sono rientrati Alex Sandro, Rabiot e Locatelli e posso girarli un po’. Mercoledì avrò Di Maria. Un passetto alla volta bisogna farlo. Non è questione di usato sicuro, ma di avere compattezza e giocare con giocatori a disposizione».

MILIK FONDAMENTALE – «Sono entusiasta di Milik, ma sono entusiasta di giocatori che sanno giocare a calcio, stoppano e passano bene palla, sono bravi a smarcarsi. Fa tutto questo e aiuta Dusan, ha fatto una buona partita soprattutto quando le azioni si sono svolte in velocità, su questo è straordinario».

LINEA A 5 NEL FINALE – «Una volta che la partita era 3-0 prendere gol dà fastidio. Poi mancavano ancora 10-15 minuti, no c’era motivo di giocare. La partita era finita e quando è finita non va riaperta».