IL PERSONAGGIO – Allegri, un anno e ancora zero scontri diretti vinti

Massimiliano Allegri e la sua Juve continuano a non convincere: mai tre punti in uno scontro diretto in oltre un anno

E così, dopo due vittorie, la Juve torna sulla montagna russa di risultati che l’aveva accompagnata fino a questo momento. A San Siro, di fronte ad un Milan meglio messo in campo e più avanti nel gioco e nell’atteggiamento, i bianconeri rimediano un secco 2-0 al passivo, salvati anche dai pali e dalle parate di Szczesny, che hanno evitato una goleada in favore degli scatenati rossoneri. Ossa rotte per Madama che, oltre a veder allontanare sempre di più le prime posizioni, continua a non vincere uno scontro diretto. Una fatica immane per una squadra che, solo fino a qualche anno fa, dominava incontrastata nel nostro Paese.

Dal ritorno di Massimiliano Allegri nel maggio 2021, infatti, la voce vittorie porta ancora il numero zero. Qualche sporadico pareggio come quelli sempre a Milano della passata annata, ma poi anche tante, troppe delusioni. E una squadra che, soprattutto, mai ha mostrato di aver voglia di ribaltare questa situazione a tratti sconfortante per tutto il popolo bianconero. E’ proprio sull’atteggiamento che Max dovrebbe ancora spingere e lavorare, ma la squadra al momento appare scarica sotto questo punto di vista. I grandi leader, dopo le tante battaglie, non riescono a farsi sentire e grandi giocatori come Vlahovic appaiono involuti, appesantiti da un’idea di gioco troppo confusionaria e che non porta frutti. Alle porte c’è la delicata sfida con il Maccabi e poi il derby, che anticiperanno la trasferta di Lisbona nella quale, probabilmente, si decideranno le sorti di questa squadra e di questa stagione.