Allegri si gioca la panchina! Juve a picco, Bologna e Roma in agguato: aprile è decisivo

Allegri si gioca il futuro in panchina! Juve a picco e Bologna e Roma in agguato, il mese di aprile è decisivo per l’allenatore. Le ULTIME

Massimiliano Allegri attende oggi il rientro dei Nazionali per iniziare a preparare Lazio–Juventus. Sabato, allo Stadio Olimpico, riprenderà la corsa dei bianconeri verso la qualificazione alla prossima Champions League. Un traguardo che sembrava scontato fino a febbraio, prima del clamoroso ed inaspettato crollo delle ultime partite. Come noto, infatti, la Juve è reduce da solo 7 punti raccolti nelle ultime 8 giornate di campionato. Il trend è piuttosto preoccupante, con il Milan in fuga per il secondo posto e Bologna e Roma lanciatissime. La squadra di Allegri deve ancora affrontare entrambi gli scontri diretti, ma decisive saranno già le prossime partite del mese di aprile. In ballo, prima di tutto, c’è anche la panchina ed il futuro di Massimiliano Allegri.

Futuro Allegri-Juve, aprile decisivo per l’allenatore. Cosa filtra

Come noto, il contratto del tecnico bianconero è in scadenza al termine della prossima stagione, a giugno 2025, con il Mondiale per Club in corso. La clamorosa crisi dell’ultimo periodo ha rimesso in discussione anche il suo lavoro ed il futuro in panchina. Ad oggi Allegri è ancora in linea con l’obiettivo minimo stagionale, ovvero il ritorno in Champions, ed è in corsa per la Coppa Italia. Il trend, però, è molto preoccupante e Bologna e Roma sono in agguato, con un calendario di fuoco per l’intero mese di aprile. Lazio in campionato, Fiorentina, Torino, Cagliari e Milan, oltre alle due sfide di semifinale di Coppa Italia contro i biancocelesti di Tudor: Allegri si gioca i due obiettivi stagionali, qualificazione Champions e Coppa Italia, e di conseguenza il suo futuro alla Juventus.

Senza quarto posto, ovviamente, sarà addio anticipato al termine della stagione. In caso di ritorno nella massima competizione europea si dovrà invece attendere il faccia a faccia con dirigenza e società. A differenza della passata stagione, però, non sono da escludere colpi di scena. La Juve stavolta avrà gli introiti di Mondiale per Club e ritorno in Europa (Champions o Europa League) ed un solo anno di contratto di Allegri da “tagliare”. L’allenatore è dunque avvisato.