Assemblea elettiva Figc 2018: il saluto di Fabbricini

Oggi, lunedì 22 ottobre, si saprà il futuro della presidenza della FIGC. Un futuro già scritto, con Gabriele Gravina unico candidato

Inizia una nuova era per la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Oggi infatti ci sarà l’assemblea elettiva per la presidenza della FIGC. Un’assemblea scontata, in quanto a presentarsi come candidato unico c’è solo Gabriele Gravina. Un Gravina che punta a cambiare il calcio italiano con nuove riforme. Grande attesa, dunque, anche per le parole e i pensieri dei vari presidenti dei club o degli addetti ai lavori.

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L’assemblea elettiva LIVE

Ore 10.20 – L’Hotel Hilton di Fiumicino inizia a riempirsi per ascoltare le parole dei protagonisti. C’è da capire a che votazione Gravina verrà nominato presidente

Ore 10.34 – Carnevali (ad Sassuolo): «Spero che venga eletto alla prima votazione. Ci aspettiamo qualcosa che possa far tornare la normalità. Gravina è competente, ma avrà poco tempo. Sarebbe stato meglio un competitor, però penso che abbia l’esperienza giusta. Spero ci sia dialogo con tutte le Leghe, in particolare la Serie A. Si può lavorare bene, anche grazie a Micciché. Non dobbiamo rimanere indietro»

Ore 10.45 – torna a parlare l’ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio: «Al posto di Ventura avrei accettato solo il ritorno di Antonio Conte»

Ore 10.55 – le parole di Nicchi, presidente dell’AIA: «Penso che Gravina sarà eletto al primo turno con quasi il 90%»

Ore 11.03 – sta per iniziare l’assemblea elettiva per la presidenza alla FIGC. Gli ospiti prendono posto. Presente anche Gianni Infantino, presidente della FIFA

Ore 11.30 – Fabbricini (ex commissario FIGC): «Mi auguro per il bene del calcio che si decida al primo turno perché sarebbe un indice di compattezza. Abbiamo bisogno di democrazia. Sono amico di Gravina e gli auguro il meglio»

Ore 11.35 – Interviene anche Gianni Infantino, presidente della FIFA: «Complimenti alle ragazze che si sono qualificate al Mondiale. Spero che il calcio femminile cresca. Siano qua per eleggere un nuovo presidente, un nuovo futuro. Ogni commissariamento è una sconfitta. Ce ne sono stati troppi in Italia, calcisticamente importante. Bisogna essere compatti».

Ore 11.40 – Ancora Fabbricini: «Ringrazio tutti per il lavoro svolto e per l’appoggio che mi è stato dato. Sono stato fortunato ad aver festeggiato i 120 anni della FIGC. Ho passato momenti felici, ma sono conscio delle problematiche. Mi spiace molto per quello che è successo con le iscrizioni ai vari campionati. Ho svolto il mio lavoro al massimo. Le troppe divergenze, però, ci ha reso più difficile il lavoro. Abbiamo investito sul calcio femminile, e stiamo crescendo. La riforma ci vuole»