Bentancur e Dybala, la filosofia opposta di Allegri

Juventus-Lazio, le scelte per Dybala e Bentancur sono diametralmente opposte: l’uno titolare appena tornato dal volo, l’altro entra solo a 20′ dalla fine

Stesso destino, con un volo intraoceanico da smaltire. Dyabala e Bentancur sono arrivati quasi insieme a Vinovo, anzi la Joya con un pò di ore di anticipo rispetto al compagno uruguaino. La differenza riguarda però il minutaggio con le rispettive nazionali: 0′ per Dybala, titolare tutti i 90′ per Rodrigo nel 4-2 contro la Bolivia. Un “riposo” l’ha definito Allegri, parlando di Dybala in conferenza stampa.

Il punto di svolta è sabato mattina. Allegri passa dal 4-2-3-1 al 4-3-3. C’è infatti la Champions e Dybala non viene rischiato. Nonostante appunto le parole della vigilia. Perchè per un Dybala che risposa c’è però un Bentancur che gioca tutti e 90′. La chiave è nel centrocampo a tre. Per come è adesso la situazione numerica, poteva solo giocare lui. Probabile ci fosse di mezzo la linea a 5 della Lazio o, forse, il fatto che Khedira, fresco di rientro, non avrebbe retto tutto il tempo. Tra le accuse post-partita che si fanno ad Allegri il diverso trattamento Dybala-Bentancur è sicuramente in cima alla lista. Così come la gestione dei cambi (Sturaro per Lichtsteiner) e i soli 20′ in cui gioca la Joya. La prima rotazione viene infatti spesa, a sorpresa, a vantaggio di Bernardeschi. Out il funambolico Douglas Costa.

Insomma c’è la Champions, probabilmente a questo punto Bentancur contro lo Sporting non partirà dall’inizio, ma la filosofia doppia di Allegri resta. Nell’affidare il centrocampo a un ventenne e tener fuori il numero dieci. Contro una big come la Lazio. Ma d’altronde la striscia di partite senza sconfitte allo Stadium durava ormai da tempo immemore (57 risultati utili). Tutte le cose prima o poi finiscono. Anche, si spera, la maledizione da rigore della Joya.