Calciomercato Juve, intrigo Belgio-Francia: gli osservati di Cherubini
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Calciomercato Juve, intrigo Belgio-Francia: gli osservati speciali di Cherubini

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Calciomercato Juve, intrigo Belgio-Francia: gli osservati speciali di Cherubini per il match in programma all’Allianz Stadium

Un filo che unisce presente, passato e (forse) futuro. Belgio-Francia, semifinale di Nations League, porta all’Allianz Stadium diversi calciatori che, in epoche diverse, sono transitati nella lista degli uomini-mercato della Juve o, tra un discorso e una chiacchierata, sono stati il sogno di mezza estate di milioni di tifosi. Cominciamo dal passato. Torna a Torino, cinque anni dopo, Paul Pogba: il centrocampista è esploso in bianconero dal 2012 al 2016, prima di riprendere la via di Manchester senza mai tornare, con continuità, ai livelli visti all’ombra della Mole. Qui si legano passato e futuro: Pogba continua a far sognare i tifosi. Ma un suo ritorno è possibile? Le cifre spaventano, il Real Madrid e il Psg concorrenti non allietano. La Juventus è lì, pronto a cogliere l’eventuale opportunità. Al passato fanno parte anche coloro che sarebbero potuti diventare giocatori bianconeri: da Meunier a Tielemans, passando per Eden Hazard. L’isteria post-addio di Ronaldo ha alimentato rumors dalla Spagna sul possibile arrivo dell’esterno ex Chelsea a Torino. Voci mai realmente diventate trattativa.

Presente. Chi, se non Adrien Rabiot, incarna perfettamente lo spirito Juventus al giorno d’oggi. Il centrocampista francese ha iniziato in ritardo la sua stagione, falcidiato da alcuni problemi fisici che lo hanno presentato tardi al suo allenatore. Partita dopo partita, è diventato l’ago della bilancia di questa squadra. Sì, perché con lui la Vecchia Signora può cambiare pelle, variando da un modulo ad un altro: esterno a sinistra in un 4-4-2, che si trasforma in un 4-3-3 con Rabiot mezz’ala. Quello che Allegri brama e che lo soddisfa: l’estrema duttilità.

Futuro. Due obiettivi, uno nel Belgio e l’altro nella Francia. Cherubini osserverà da vicino Axel Witsel e Aurelien Tchouameni, che per priorità e ragioni diverse rientrano nella lista dei rinforzi a centrocampo. Witsel aveva quasi cucito su di sé la casacca bianconera nel 2016, prima del dietrofront pre-firma: in estate il suo nome è tornato di moda, strettamente legato ad un’eventuale partenza di McKennie. Il discorso può essere riallacciato a gennaio o nell’estate 2022. Per Aurelien Tchouameni si va oltre, visto che rappresenterebbe un investimento per il presente, sì, ma anche per il futuro. La carta d’identità recita 27 gennaio 2000, la concorrenza dice Chelsea e Liverpool e il Monaco spara 35/40 milioni di euro per farlo partire. Anche in questo caso, la Juventus non si farà sfuggire oppurtunità.

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