Calciopoli e la rinuncia Juve, Jacobelli: «Una mossa significativa»
Connettiti con noi

Hanno Detto

Calciopoli e la rinuncia Juve, Jacobelli: «Ecco perchè è stata una mossa significativa»

Pubblicato

su

Calciopoli e la rinuncia della Juve al ricorso, Jacobelli commenta così quanto accaduto nelle scorse ore: la sua analisi

Xavier Jacobelli, tramite le colonne del Corriere dello Sport, ha così commentato la notizia della rinuncia della Juve al ricorso per Calciopoli.

IL COMMENTO – «La terza picconata della nuova Juve voluta da John Elkann alla vecchia Juve di Andrea Agnelli, la cui gestione era stata azzerata il 28 novembre 2022 con il Consiglio di amministrazione da lui presieduto. Diciassette anni dopo il suo inizio, ecco che cosa significa la fine ufficiale di Calciopoli, sancita dal ritiro del ricorso al Consiglio di Stato, contro la Figc e contro l’Inter, reclamante l’annullamento dello scudetto 2006 assegnato ai nerazzurri e il risarcimento di 443 milioni 725 mila 200 euro, quantificati alla luce delle perdite accumulate dal club torinese a causa delle sentenze su Calciopoli emesse dalla giustizia sportiva. La mossa di ieri risulta ancora più significativa: cade nell’anno centenario della proprietà Agnelli, solennizzato dalla riaffermazione dell’Orgoglio Bianconero con l’evento di cui Torino è stata teatro due settimane fa».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.