Hanno Detto
Calciopoli, la rivelazione: «Era tutto negli atti, la FIGC pagò quelle telefonate»
Calciopoli, la rivelazione dopo la puntata di Report dell’altra sera: «Era tutto negli atti del processo, ne parlano solo ora»
Ai microfoni di Radio Radio, il giornalista Alvaro Moretti ha parlato così di Calciopoli.
LE PAROLE – «Adesso ne parla Report ma sta tutto negli atti del processo, perché pervicacemente la Procura di cui parla Lepore si è rifiutata. Ricordo le dichiarazioni del Pm Narducci, che vi cito a memoria: piaccia o non piaccia non ci sono telefonate del presidente Moratti e Sensi. Di quest’ultimo effettivamente non ce ne sono, ne esistono altre di altri tesserati della Roma e di altre squadre. Tutto il resto non è vero, il Pm ha detto una cosa che non era vera. Bastava aprirli quei file, quella chiavetta che abbiamo visto in trasmissione. Contiene 171mila telefonate. Gli atti del processo si sostanziano su 35-40 telefonate. La Federcalcio, con quell’inchiesta che si fece all’epoca con Tuttosport, è stata costretta a comprarsele tutte. Le pubblichi la Federcalcio, visto che le ha pagate un prezzo anche abbastanza alto».