Caressa su Calciopoli: «Moggi fece pressioni per allontanarmi da Sky» – VIDEO

Dichiarazioni forti di Fabio Caressa di fronte agli studenti della Bocconi: «Moggi alla Juve pensava di controllare l’intero campionato»

In occasione dell’incontro del 4 aprile con gli studenti dell’Università della Bocconi il direttore di Sky Sport Fabio Caressa ha rilasciato dichiarazioni destinate sicuramente a far discutere. Il noto telecronista ha commentato i tempi di Calciopoli rivelando risvolti inediti. «Io son stato testimone di ciò che accadeva. Mi ricordo in particolare un Bologna-Juventus 1-0, in cui per due volte Cipriani fu atterrato in area e non venne mai fischiato rigore. Lo stesso Cipriani a fine partita disse: “No, non importa”. Perchè era della Gea. Io ne parlai ampiamente ed il giorno dopo, sul Corriere della Sera, uscirono due colonne di attacco a me e a Bergomi, in cui veniva mistificata la realtà in maniera ignobile. Poi questo giornalista si scoprì che era colluso con queste persone (coinvolte in Calciopoli, ndr). Sky ebbe la forza di resistere alle pressioni della Juve in quel periodo, difendendo me e Beppe Bergomi, visto che una persona della dirigenza bianconera aveva chiesto di mandarci via.» E sullo stesso Moggi riferisce: «Ha pensato di fare quello che voleva per tutto il campionato, non solo per la Juve. E ci sono decine di sentenze su questo ormai, andate in giudicato. Pensava di poter decidere chi andava dove, chi retrocedeva, ma tutto ciò non era tollerabile».

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