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Caso Fagioli, responsabile ASL dipendenze gioco d’azzardo: «Ludopatia problema in Italia»

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Caso Fagioli, responsabile ASL dipendenze gioco d’azzardo: «Ludopatia problema in Italia». Parla Adriana Iozzi

Adriana Iozzi, responsabile ASL dipendenze gioco d’azzardo, ha parlato a Radio FirenzeViola del tema della ludopatia dopo il caso Fagioli per la Juventus.

LUDOPATIA IN ITALIA – «È un problema economico e di salute fisica, perché investe tutta la famiglia e si allarga a macchia d’olio. Stiamo vivendo un momento di crisi, nel 2022 le raccolte sono state di 136 miliardi, quindi ancora di più rispetto al 2021. Sono aumentate del 22,3%. Il gioco d’azzardo ci dà l’illusione di poter vincere e ci fa credere che scommettendo si possono portare a casa i soldi. Un altro tasso allarmante riguarda il gioco online: oggi rappresenta il 50% del gioco, vale a dire 70 miliardi. Nel 2023 si fa una previsione di 80 miliardi solo di gioco online. Anche nelle scuole, grazie pure ai finanziamenti del gioco d’azzardo, ci sono degli indicatori evidenti che esistono già dei principi di dipendenza».

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