Cerri su Twitch Juve: «Vlahovic un’ispirazione, Huijsen e Yildiz incredibili. Spero di fare più gol possibili»

Leonardo Cerri, attaccante della Juventus Next Gen, interviene sul canale Twitch bianconero. Le sue dichiarazioni

Leonardo Cerri, attaccante della Juventus Next Gen, è intervenuto alle 17.00 sul canale Twitch bianconero. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.

3 GOL IN 6 PARTITE – «In termini individuali sono partito col piede giusto, c’è da continuare su questa strada, a livello di squadra si può fare meglio».

CONSIGLIO AI PIU’ GIOVANI – «Di impegnarsi ogni giorno che si scende in campo, allenarsi e dare sempre il 100%. Non ho mai avuto dubbi sul venire alla Juve, è tutto perfetto».

GOL ALL’ESORDIO IN NEXT GEN – «Bisogna sempre farsi trovare pronti, lavoriamo tutti i giorni per questo. Se ci viene data la possibilità bisogna sfruttarla».

GIRONE B – «Questo cambio di girone improvviso è tosto, nel girone B ci sono grandi piazze con due squadre che vengono dalla B e vogliono risalire subito come Spal e Perugia. Ci sono squadre forti, attrezzate, è leggermente più difficile rispetto al girone A. Quanto si sentono gli stadi? Personalmente non influisce molto su di me, ma avere 5/10mila persone che ti urlano contro non è facile».

AIUTA QUESTO GIRONE PER LA CRESCITA – «Qualsiasi step che noi facciamo in Under 23 ci aiuta a fare il salto per chi ci riesce nelle prime squadre».

NUMERO DI GOL PREFISSATO – «A inizio anno mi sono prefissato un obiettivo che è molto grande, poi vedremo cosa riuscirò a fare. Non mi espongo. Ogni giocatore si pone un obiettivo a inizio stagione che prova ogni anno a raggiungere».

NUOVI ACQUISTI – «Abbiamo preso alcuni giocatori molto interessanti. Tre centrocampisti, uno già di categoria molto bravo, e altri due molto forti. Poi ci sono innesti dalla Primavera, molto forti, e poi Simone Guerra il nostro nuovo Over che, essendo attaccante anche lui, mi sta molto addosso per indirizzarmi sulla strada giusta».

ACCOGLIERE CHI SALE DALLA PRIMAVERA – «Sono step che si fanno, anche in Primavera lo facevamo con gli Under 17. Bisogna farli integrare bene nel gruppo per farli esprimere al meglio».

A CHI SI ISPIRA DELLA JUVE – «Presente mi viene da dire Vlahovic: stesso ruolo, mancini entrambi, potrei anche dire Milik ma fisicamente dico Dusan. Passato direi, anche se è un paragone molto difficile da fare, Trezeguet. Era molto forte, magari riuscire a raggiungere il suo livello».

PIEDE DESTRO – «Me la cavo abbastanza bene, gestisco… A calciare in porta bene. Non faccio allenamenti solo per il destro, ma quando ci alleniamo provo a perfezionarlo».

SIMILE A CASIRAGHI – «È stato anche lui un gran bel giocatore. Qualsiasi paragone può essere uno stimolo per arrivare al loro livello».

CHIAMATA DELLA JUVE – «C’erano varie squadre che avevano chiamato, ero curioso di sapere, di vedere, cosa sarebbe successo. Quando sono venuto a Torino e ho visto le infrastrutture ho detto ‘Voglio venire qui’».

NEXT GEN – «È un percorso che io credo vada fatto. La differenza tra Primavera e prima squadra è molto grande. Se si vuole fare uno step intermedio va fatto, io sono contento di farlo».

ALTRE PASSIONI – «Seguo molto il basket, da piccolo ci giocavo prima di iniziare col calcio. Poi i miei amici mi han detto di provare col calcio e da lì mi sono innamorato. Non ho una squadra preferita, ho un giocatore preferito che è Harden. Dove va lui tifo quella squadra».

CON CHI SI TROVA MEGLIO – «Non ce n’è uno in particolare, siamo coesi tutti quanti. C’è una bella alchimia di gruppo».

COSA LO HA STUPITO DELLA JUVE – «Non saprei che altro dire, l’organizzazione, il professionismo, la mentalità, la serietà. La voglia da parte di tutti quanti di migliorare ogni giorno di più. Quando sono arrivato ero bambino, che vedeva tutto quanto come grande, poi ho capito che potevo stare qui dentro, imparare qui dentro e migliorare. All’inizio mi sentivo un pesce fuor d’acqua, per poi ambientarmi grazie anche ai miei compagni».

GOL PIU’ BELLO IN NEXT GEN – «L’anno scorso, contro l’Albinoleffe, finita 2-1 per noi. È stato il gol del 2-0 al 90′: cambio di gioco, ho stoppato di sinistro, me la sono portata via col destro e ho calciato a incrociare».

TORINO – «L’ho girata abbastanza in 5 anni. È una città che per il lavoro di calciatore è perfetta, è tranquillissima, poi è tra le più belle d’Italia per cultura, monumenti».

PIATTO PREFERITO – «Carbonare o cacio e pepe».

MAGLIA PREFERITA DI QUEST’ANNO – «La seconda».

EMINEM – «L’ho ascolto intorno alle partite, mi dà grinta e concentrazione. Fuori dalle partite ascolto più musica italiana e inglese. Mi piacciono Lazza, Salmo, Sfera Ebbasta. Nello spogliatoio la musica non la comando io, quindi puoi ascoltare di tutto. Chi si impossessa prima della cassa mette la musica».

CHI LO HA IMPRESSIONATO DI PIU’ ALLA JUVE – «Sarebbe facile dire Cristiano Ronaldo, è quello che più mi ha impressionato. Ci sono stati anche Dybala, Douglas Costa, Higuain, De Ligt, Chiellini, potrei dirne altri 100. Tra i più giovani dico Miretti, abbiamo giocato insieme da quando sono arrivato, e si vedeva già che era forte e preparato. Dico anche Fagioli. Più attuali potrei parlare di Yildiz e Huijsen, hanno due anni in meno di me ma sembra abbiano un’esperienza incredibile. Dean già l’anno scorso che era con noi ha fatto molti miglioramenti, ora ha iniziato a ragionare da grande. Con Kenan ho giocato relativamente poco, l’anno scorso era in Primavera, quest’anno abbiamo fatto 2 partite perché sale anche in prima squadra, ma con lui mi trovo bene».

GIORNATA DI OGGI – «Stamattina ho fatto allenamento in prima squadra, ho mangiato, e poi con i miei compagni siamo venuti a Vinovo e abbiamo visto dei video perché domani abbiamo la Pro Vercelli».

MESSAGGIO – «Ho sentito molto affetto da parte dei tifosi, vorrei ringraziarli del contributo che ci danno. Per me mi augurerei di arrivare ai playoff e fare più gol possibili per aiutare la squadra».