Chiesa Juve, abbiamo un problema! Ora Allegri deve recuperare il gioiello bianconero

Chiesa Juve, abbiamo un problema! Allegri è chiamato a recuperare al 100% il gioiello bianconero. Tutti gli scenari futuri

Il bicchiere di Juve Siviglia è senza dubbio mezzo pieno per Massimiliano Allegri. I bianconeri hanno riacciuffato gli spagnoli all’ultimo respiro, rimettendo in perfetta parità il discorso qualificazione e rimandando tutto in Spagna per l’accesso alla finalissima di Budapest. Il gol di Gatti è pesantissimo perché rende meno ardua l’impresa di Siviglia, che con una sconfitta interna sarebbe diventata molto più complicata e con un solo risultato possibile. Allo Stadium sono arrivati nuovi segnali confortanti da Paul Pogba, che ha messo a referto anche il primo “bonus” stagionale con l’assist confezionato per il difensore. Nell’ultima settimana, al netto della prestazione di giovedì, Allegri ha ritrovato anche i gol di Dusan Vlahovic, due consecutivi tra Lecce e Atalanta. Adesso all’appello manca solo Federico Chiesa. L’attaccante è ancora lontanissimo dalla sua versione pre infortunio, quella di Euro 2020 per intenderci, e Allegri è ora chiamato a recuperare anche la stella bianconera.

Chiesa ha finora collezionato 28 presenze stagionali, mettendo a referto solamente 2 gol e 5 assist in tutte le competizioni. L’esterno è ancora a secco in campionato e ha ritrovato la via della rete solo in Coppa Italia (prodezza contro il Monza) e in Europa League (sul campo del Friburgo). Qualche lampo, qualche strappo dei suoi, ma non ancora quella continuità nel rendimento e nelle prestazioni a cui aveva abituato prima del brutto infortunio. Una continuità che manca a partire dall’impiego da parte di Massimiliano Allegri: l’ex Fiorentina, infatti, non è mai stato schierato titolare con costanza, entra spesso dalla panchina ed ultimamente sta faticando ad incidere a gara in corso. Il giocatore ha pochi minuti a disposizione per prendere in mano la squadra e dare sfogo a tutta la sua corsa ed esplosività.

L’altro “problema” riguarda poi il ruolo. Durante la stagione Chiesa non ha mai avuto continuità neanche dal punto di vista della posizione in campo. Il classe 1997 è schierato da Allegri da seconda punta, da esterno nel 3-5-2 e all’occorrenza, nei finali di partita, anche come attaccante centrale. Il giocatore, insomma, non ha ancora un ruolo ben definito nella Juve di Allegri e gli effetti sono ormai ben visibili in campo. «Il mio ruolo preferito? Esterno, come ho giocato in Nazionale e anche alla Juventus. All’inizio abbiamo avuto anche diversi giocatori infortunati quindi il mister ha dovuto adattarmi ad un modulo diverso. Il mister sa dove rendo meglio. Destra o sinistra? Da tutte e due le parti». Chiesa ha più volte dichiarato di preferire il ruolo di esterno, ma in un modulo più offensivo come ad esempio il 4-3-3. Nell’attuale 3-5-2 di Allegri, invece, il gioiello bianconero è costretto al ruolo di “tutta fascia” che limita notevolmente le sue caratteristiche offensive. Toccherà ora ad Allegri ritrovare anche il miglior Chiesa in vista del rush finale e delle partite decisive della stagione.