Conferenza stampa Allegri: «Fiorentina antagonista le prime 4»
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Conferenza stampa Allegri: «Fiorentina antagonista per i primi quattro posti. Su Chiesa e Vlahovic…» – VIDEO

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Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Fiorentina Juve, sfida valida per l’undicesima giornata di Serie A 2023/24

(inviato all’Allianz Stadium) – Tre vittorie consecutive per una Juve che si proietta allo scontro diretto con la Fiorentina da seconda della classe, a due punti di distanza dall’Inter capolista.

Nel giorno di vigilia, sabato 4 novembre, Massimiliano Allegri è intervenuto alle 11.30 in conferenza stampa davanti ai media per presentare il match del Franchi. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


Prende la parola Allegri: «Volevo solo esprimere la mia vicinanza ai familiari delle vittime dell’alluvione successa in Toscana e la vicinanza alle persone che han subito danni, disagi in questo momento. È molto più importante della partita visto che negli ultimi anni sono cose successe più volte. Volevo solo dire questa cosa poi ora possiamo parlare della partita di domani».

QUANTO E’ IMPORTANTE FIORENTINA JUVE – «È importante perché è Juventus-Fiorentina, sempre una bella partita anche per lo sfottò tra le due squadre e le tifoserie. Giocare a Firenze è sempre stimolante, troveremo una squadra comunque forte anche se viene da due sconfitte. È una squadra propositiva, che gioca, per venire via da Firenze con un risultato positivo dovremo fare una bella partita sotto tutti i punti di vista».

SOSTITUTO WEAH – «O sposterò McKennie a destra come molto probabile o altrimenti giocheremo in un modo diverso. La squadra ha delle certezze e su quelle bisogna avanti».

KEAN – «È in un buon momento, è cresciuto sia fisicamente che tecnicamente ma soprattutto a livello mentale. Deve crescere ancora, sono molto contento che sia tornato anche in Nazionale, ha raggiunto un altro obiettivo ma non si deve assolutamente fermare. Davanti i 5 giocatori a disposizione stanno tutti bene, sanno anche loro che indipendentemente da chi parte dall’inizio e da chi verrà in panchina sono sempre tutti impegnati. Se davanti riusciamo a fare cose buone ne trarrà beneficio tutta la squadra. Titolare? Non ho ancora deciso, oggi valuterò l’ultimo allenamento poi deciderò».

CAMBIASO TITOLARE – «Ora che manca Weah, Cambiaso potrebbe giocare anche a destra. A sinistra tra Cambiaso, Kostic e Iling sono tre giocatori in buona condizione. Senza Weah, magari ci sarà bisogno che uno fra Cambiaso e Iling possa fare addirittura il centrocampista».

INSIDIE DELLA FIORENTINA – «È una delle squadre più attrezzate del campionato perché hanno molti giocatori in rosa, hanno una buona rosa, con giocatori tecnici e fisici. È un’antagonista per la lotta dei primi quattro posti. Ha allestito un’ottima squadra. Hanno Nico Gonzalez davanti che è un giocatore importante, i due attaccanti attaccano bene la profondità e danno fisicità. Hanno Kouamé a sinistra, Bonaventura sta facendo cose importanti e straordinarie, Arthur si è ripreso bene dall’infortunio e non avevo nessun dubbio, sta facendo bene. Sappiamo che sarà una partita difficile perché tecnicamente sono una squadra valida».

CHIESA – «Federico sta meglio, si è allenato poco in 20 giorni, nel periodo della Nazionale. Ora sta molto meglio, anche domenica quando è entrato ha creato situazioni importanti. Questi 5 giocatori in attacco ci devono dare molto in termini di gol e anche di gioco».

SOULE’ – «Non avevo nessun dubbio che potesse fare molto bene a Frosinone, ma lo ha fatto l’anno scorso anche qui. Non dimentichiamo le partite buone a Milano con l’Inter, altre partite anche, sia da titolare sia da subentrato. Aveva bisogno di giocare, bisogna fare delle scelte. Tenerlo qui un altro anno e fargli fare poche partite sarebbe stato deleterio, sia per il valore patrimoniale della società sia per il ragazzo. Poi l’anno prossimo vedremo».

CONSIGLI AL FRANCHI PER CHIESA E VLAHOVIC – «Non devo dare dei consigli a Chiesa e Vlahovic, l’importante è che si mettano a disposizione della squadra. La squadra ha bisogno di tutti e 5 gli attaccanti e soprattutto che facciano buone prestazioni. Per continuare su questa strada dobbiamo continuare molto, in maniera forte e dura, dobbiamo lavorare sui nostri limiti, essere compatti, diventare una squadra granitica, siamo sulla buona strada ma abbiamo fatto 10 partite e non basta per raggiungere l’obiettivo, ossia entrare in Champions l’anno prossimo».

CHIESA E VLAHOVIC IMPORTANTI PER FIORENTINA JUVE – «Loro sanno che sono importanti non solo per questa partita, ma Chiesa, Vlahovic, Kean, Milik e Yildiz sono importanti per la Juventus, come tutti gli altri giocatori. Non è questione di essere importanti per questa partita. Dobbiamo giocare di squadra, ognuno deve mettere i suoi obiettivi personali al servizio della squadra. Se alla fine raggiungiamo gli obiettivi tutti abbiamo vinto, altrimenti nessuno ha vinto o perso. Dobbiamo avere profilo molto basso, parlare poco e correre molto».

PERICOLO PRINCIPALE DELLA FIORENTINA – «Bisogna fare una partita attenta, di grande rispetto, perché in casa produce molto ma soprattutto viene da due sconfitte e domani gioca contro la Juventus. Prevedo una Fiorentina che ci darà filo da torcere, aggressiva, bisogna fare una partita di grande intensità fisica».

CLEAN SHEET E COSA MIGLIORARE ANCORA IN DIFESA – «Per avere una buona difesa, all’interno della partita, bisogna che tutti si mettano a disposizione della squadra, a partire dagli attaccanti che devono essere i primi a correre. Altrimenti siamo costretti ad abbassarci, poi dopo i centrocampisti fanno il loro lavoro così come i difensori. Se non lavoriamo di squadra, difficilmente la squadra può fare una buona difesa. Poi le due cose sono collegate, perché se fai una buona difesa fai un buon attacco e se fai un buon attacco fai una buona difesa. Noi dobbiamo fare entrambe».

INFORTUNATI – «De Sciglio tra un mesetto potrà cominciare ad allenarsi con la squadra, sarà un rientro importante. Più probabile che rientri prima Alex Sandro che Danilo: per Danilo abbiamo fatto un controllo sulla piccola lesione che ha avuto e non è ancora a posto. Visto che la lesione è molto profonda e, anche se sono piccole, ti ingannano perché non ti danno dolore ma ti creano molto danno se non recuperi nei tempi giusti. Parlando con i dottori e con Danilo, per evitare rischi ulteriori, ritarderà e credo che tornerà dopo la sosta. Speriamo di riaverlo con l’Inter».

A RISCHIO RINVIO – «No questo non lo so, ci sono gli organi di competenza che decideranno. Noi ci alleniamo oggi e partiamo per Firenze, l’importante è che la partita si svolga in una situazione di normalità».

JUVE DELLE PRIME DIECI GIORNATE «È una Juve che ha alternato buone partite ad altre meno buone, a seconda anche dell’avversario. Noi lavoriamo tutti i giorni per crescere, migliorare e costruire una squadra solida e granitica. In tutti i settori del campo. Dobbiamo migliorare la percentuale realizzativa, col Verona abbiamo fatto 28 tiri in porta, 12 occasioni da gol e fatto solo un gol al 97′ e su questo bisogna migliorare nella precisione e nell’efficacia di squadra. Dobbiamo continuare a migliorare poi la fase difensiva perché nel calcio si fa presto a distruggere quanto fatto. Ci vuole equilibrio. La nostra forza deve essere quella della compattezza da qui a fine stagione perché è un anno importante per portare di nuovo la Juventus a giocare la Champions».

MIRETTI – «Una cosa che deve migliorare assolutamente è fare gol. Va spesso al tiro, ha occasioni favorevoli e deve migliorare sul fare gol. Ma è capitato a tanti giocatori giovani, che quando si sbloccano poi riescono a trovare il gol. Fabio ha il tiro, l’altro giorno che è entrato ha dato imprevedibilità perché si muove, riceve bene palla tra le linee. Deve fare ancora esperienza, nonostante abbia già più di 50 presenze alla Juventus. È un giocatore di futuro e grande affidabilità».

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