Conferenza stampa Allegri: «Kean indisponibile per Sassuolo Juve»
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Conferenza stampa Allegri: «Kean indisponibile. 19 aprile? Ormai ci siamo fatti la corazza» – VIDEO

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Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Sassuolo Juve, valida per la 30esima giornata di Serie A

(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve vuole rialzarsi in Serie A dopo la sconfitta di settimana scorsa contro la Lazio. I bianconeri di Massimiliano Allegri sono ospiti del Sassuolo nella 30esima giornata.

Nel giorno di vigilia, sabato 15 aprile, Massimiliano Allegri è intervenuto alle 12.00 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


CAMBI DI FORMAZIONE – «Al momento posso solamente dire che Kean credo non sarà disponibile perché nell’allenamento di ieri ha accusato un fastidio al flessore. Per gli altri dovrò valutare oggi pomeriggio quando li vedo perché comunque la partita di giovedì ha portato via molte energie. Abbiamo i giocatori dentro la rosa che sono in una buona condizione fisica e oggi valuterò più o meno chi far scendere domani in campo».

PAREDES E POGBA – «Sono due situazioni diverse. Paredes sta bene fisicamente ed è pronto per giocare. Pogba non è ancora pronto per giocare».

SZCZESNY – «Oggi parlerò con Tek, se è sereno e tranquillo può venir via con noi e viene in panchina. Così almeno ha una giornata di recupero e riposo, Perin è in una buona condizione ma soprattutto è diventato un portiere importante. Rispetto a quando è arrivato alla Juventus ha fatto progressi e dei miglioramenti veramente importanti, ora è tra i più bravi che ci sono. Per affidabilità e presenza all’interno della partita. Quindi sono molto contento del lavoro fatto su di lui da Claudio Filippi».

RIPOSO PER BREMER – «Oggi vediamo, ha giocato tante partite, ha un po’ di mal di gola. Vediamo come sta. Ci sono Rugani e Bonucci, anche Leo si è allenato con la squadra ed è in una condizione migliore rispetto alla scorsa settimana. Dovrò valutare oggi pomeriggio».

FRATTESI – «Frattesi è un giocatore del Sassuolo, quindi dare dei giudizi… Andai a vedere una partita del Monza in B e dissi a Galliani ‘Quello lì chi è?’, questo ragazzotto che correva per il campo e si vedeva che aveva buone qualità».

SASSUOLO – «Sono in un’ottima condizione. A Verona han perso perché come dice un mio amico il calcio l’ha inventato il diavolo. Una partita chiusa… Han perso una partita inspiegabile, però questo è il calcio. Ma questo non cambia il fatto che sono in una buona condizione, hanno giocato una partita bella dal punto di vista tecnico e fisico. Domani dobbiamo cercare di tornare alla vittoria perché a Roma abbiamo perso. È un periodo in cui abbiamo due trasferte Lazio fuori e Sassuolo fuori, avremo Napoli in casa e Bologna fuori. In mezzo avremo due partite importanti delle coppe quindi sono 15 giorni importanti, a chiusura poi a Bologna che sta facendo molto bene. Dobbiamo tornare alla vittoria sapendo che affrontiamo una squadra tosta. Abbiamo l’Atalanta a 4 punti sulla classifica che viene scritta al netto dei 15 punti. Dall’altra parte la Lazio ieri vincendo ci ha superato nella classifica attuale di campo e quindi dobbiamo tornare alla vittoria per ritornare secondi in classifica. Un altro obiettivo è quello di migliorare la classifica dell’anno scorso in termini di posizioni. Momentaneamente l’abbiamo migliorata, ma mancano 9 partite, ci sono 27 punti a disposizione. Il cammino è ancora lungo ma gli obiettivi sono ben chiari».

QUANTI PUNTI SPERA DI AVERE DOPO QUESTI 7 GIORNI – «Intanto cerchiamo domani di fare punti a Sassuolo che sarebbe un altro passettino in avanti, poi giovedì andiamo a giocarci questa bella partita a Lisbona. Lì è un altro obiettivo da raggiungere. Non possiamo andare tanto in là, abbiamo tante partite e cercheremo di riempire maggio con ancora più partite e ciò significherebbe giocare la semifinale di Europa League e arrivare a giocarci la finale di Coppa Italia. Ma facciamo un passettino alla volta che è la cosa più importante».

CRITICHE DI PAULO SOUSA – «Rispetto e ascolto l’opinione di tutti. Già faccio fatica a vedere la mia squadra, figuriamoci se posso dare dei consigli. Poi non credo sia carino, è una mancanza di rispetto darli. Come se io domani dovessi dare consigli ad un altro allenatore su cosa fare e cosa non fare. Già faccio fatica a farlo con la mia squadra, figuriamoci se posso pensare a come può giocare un’altra squadra. Ci sono allenatori molto bravi in grado di gestire la propria squadra e gestire altre squadre».

CAMBIA LA SQUADRA CON LA PRESENZA DI BERARDI – «Questo lo vediamo domani se Berardi c’è o non c’è».

DE SCIGLIO TORNA – «De Sciglio difficilmente ci sarà, ieri ha fatto allenamento e la gamba non se la sentiva libera quindi difficilmente sarà a disposizione. Avremo dei ragazzi dell’Under 23 che domani faranno parte della trasferta e saranno pronti per giocare».

MANCINI DICE CHE CI SONO TROPPI STRANIERI IN A – «Ma io devo essere d’accordo su tutto quello che dicono gli altri? Fortunatamente io parlo poco. Credo sia uno dei pochi pregi che ho. Normale lui è il tecnico della Nazionale, non so quanti giocatori italiani giocano o non giocano. Mancini comunque sta facendo un ottimo lavoro con la Nazionale».

ATTACCO – «Vlahovic ha giocato mezz’ora l’altro giorno, è in una buona condizione e a Roma ha fatto 60 minuti, domani credo che sarà della partita. Di Maria devo vedere oggi, ha giocato due partita da 90 minuti sia a Roma con la Lazio sia giovedì che è uscito a 3 minuti dalla fine. Chiesa vediamo come sta, ha fatto 90 minuti molto buoni. Sono molto contento di quello che ha fatto ma di questo non deve accontentarsi. Ha dei margini di miglioramento per rimanere all’interno della partita ma ha delle qualità difficili da trovare negli altri giocatori. Milik sta meglio, è rientrato dopo 60 giorni dall’infortunio e ha giocato qualche spezzone di partita ma è un giocatore affidabile. Sotto quell’aspetto sono sereno, l’importante è capire il momento. In questo momento c’è da stringere ancora di più la cinghia perché bisogna ottenere i risultati e siamo in un momento bello e importante della stagione».

QUANTO MANCA A POGBA PER ESSERE TITOLARE – «Ieri ha fatto 20 minuti d’allenamento con la palla buoni, oggi vedremo come sta. Può solo che migliorare, ce lo auguriamo tutti perché può diventare un giocatore importante, se non per tutta la partita ma per 20 minuti o mezz’ora quello che sarà, da qui alla fine del campionato».

ATTESA PER IL VERDETTO DEL 19 APRILE – «Lo viviamo serenamente, ormai ci siamo fatti una bella corazza. Perché siamo concentrati sulle partite singole e sugli obiettivi. Siamo a 4 punti dall’Atalanta, al netto dei 15 punti quindi abbiamo una squadra ancora davanti da prendere. Dobbiamo mantenere il Bologna dietro e avvicinare l’Atalanta che poi avremo lo scontro diretto. 27 punti sono tanti, quindi facciamo un passettino alla volta. Siamo fiduciosi in quello che facciamo. Lavoriamo tutti i giorni per migliorare quello che c’è da migliorare».

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