Conferenza stampa Allegri post Inter Juve: le dichiarazioni
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Conferenza stampa Allegri post Inter Juve: le dichiarazioni

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Conferenza stampa Allegri post Inter Juve: le dichiarazioni del tecnico bianconero dopo il match di San Siro

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa dopo Inter Juve.

LA PENALIZZAZIONE – «Dopo quello che è successo ci siamo dati dei mini obiettivi. In primis fare i punti per salvarci, poi ora fare più punti possibili per scalare la classifica. Piaccia o non piaccia continuo a dire che abbiamo fatto sul campo 56 punti, diciamo che ci accontentiamo di quelli. Alla fine della stagione noi dobbiamo fare i punti che ci servono per entrare in Champions, all’extra-campo pensa la società. Abbiamo 6 punti sull’Inter, 8 sul Milan, 4 sulla Lazio e credo 9 sulla Roma. Ora andiamo avanti e se le situazioni esterne cambiano vedremo cosa succederà. Vediamo a fine anno dove saremo, i ragazzi sono stati bravi».

CUORE E PASSIONE – «Io sono fatalista, nel calcio e nella vita certe situazioni vanno accettate. Nella prima parte di stagione abbiamo fatto meno bene, ci sono state situazioni come con la Salernitana e il Benfica. Nel girone di ritorno stessa cosa, dobbiamo gestire gli imprevisti che capitano. I ragazzi si sono bene allenati per questo, cuore e passione servono. Stasera abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista tecnico, abbiamo subito poco contro una squadra forte. Nel secondo tempo dovevamo però chiuderla».

LA MIGLIOR JUVE – «Diciamo che è stata una bella partita, vincere a Milano ci alza l’autostima. Poi la squadra sta bene, dobbiamo continuare così, lavorando con equilibrio senza esaltarci o deprimerci. È un risultato importante».

CHIESA – «Federico ha una tendinite che si porta dietro. Ha un po’ paura che si porta con lui, ma non è nulla di che».

HANNO RIDATO QUALCOSA ALLA JUVE – «In che senso? Io non commento mai episodi arbitrali, è inutile che mi fate domande su questo argomento qui. A me dà fastidio spiegare le cose troppe volte, vuol dire che non si capisce. Ci sono delle cose oggettive. Contro la Salernitana era una cosa oggettiva, io ho sbagliato perchè mi sono fatto cacciare fuori. Non posso stare qui a ripercorrere tutti gli episodi, l’anno scorso non ci hanno dato un rigore con l’Inter sulla stessa zolla. Quindi non siamo 1-1 ma 2-1. Noi siamo gli unici che non brontoliamo mai sugli arbitri e infatti sono andato via per non fare casino. Il VAR è oggettivo, poi sulle cose soggettive potete parlare come e quanto volete. Domandatemi perché ho sbagliato la formazione o perchè gioca qualcuno e non qualcun altro. Il VAR sbaglia solo quando la cosa è oggettiva, come ha sbagliato a La Spezia o come ha fatto contro di noi, o in Inghilterra dove l’hanno cacciato via. Io non ho mai parlato degli arbitri, così li aiutiamo».

DI MARIA – «Non stava benissimo. Dovevo rischiarlo per poi non averlo a disposizione per un mese? ».

FAGIOLI IN NAZIONALE – «Ha fatto una grandissima partita come tanti. Così anche Vlahovic che ha fatto la migliore da quando è alla Juve».

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