Roma-Juve, Allegri: «Vinciamo lo scudetto, poi facciamo il bilancio»
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Roma-Juve, Allegri: «Vinciamo lo scudetto, poi facciamo il bilancio»

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Ecco le parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia Roma-Juve, che potrebbe valere lo storico settimo scudetto consecutivo

Roma-Juve potrebbe essere l’ultimo passo per lo storico settimo scudetto consecutivo della Juventus. Così Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia.

ROMA-JUVE – Giocheremo davanti a uno stadio pieno. Loro hanno da raggiungere la Champions League, noi lo scudetto. Ho detto ai ragazzi che se vogliono una settimana di vacanza in più domani devono vincere. Speriamo di chiuderla.

DE LAURENTIS – Non rispondo a quello che ha detto perchè lui è presidente e giustamente può dire quello che vuole. Credo che serva migliore equilibrio se si vuole cominciare una nuova civilizzazione di tutto. Noi siamo responsabili di quello che avviene fuori, del comportamento di migliori di bambini. E’ un passo importante che dobbiamo fare.

STAGIONE – In questi giorni ho cercato di recuperare la voce, è da un mese che sto male. Per fortuna adesso vado al mare e mi sistemo. Aspettiamo domani, poi parleremo della stagione. Ora non ha senso. Possiamo parlare della Coppa Italia, dove la Juventus non ha subito gol in tutta la competizione ed merito dei ragazzi che hanno regalato una bella serata a loro stessi e alla società e ai tifosi. Adesso bisogna pensare al campionato.

HIGUAIN – Domani gioca, insieme a Dybala. Non dimentichiamo che quest’anno è stato determinante in diverse occasioni.

BUFFON – Non gioca, ci sarà Szczesny. Howedes e Chiellini non stanno ancora bene, tutti gli altri saranno a disposizione. Domani sarà una bella partita, davanti a un pubblico meraviglioso, contro una squadra che ha fatto una grandissima Champions League, forte fisicamente e tecnicamente e ben allenata

DI FRANCESCO – Ha fatto una grande stagione. Di Francesco ha fatto benissimo e non era semplice, soprattutto arrivare in semifinale di Champions League. È uno degli allenatori giovani più bravi in circolazione.

GIOCO – La cosa più difficile nel calcio è coniugare le vittorie con il bel gioco. La stagione è fatta di momenti ed episodi e si deve lavorare in funzione del risultato e sfruttare le caratteristiche dei giocatori.

SECONDE SQUADRE – Sono assolutamente favorevole. E’ un modo per far crescere i giovani, specie quelli italiani. Normale che andrà strutturato il tutto, così da far rimanere sia in Serie B che in Serie C dei bei campionati.

NAPOLI – La Juventus ha avuto la bravura di rimanere calma dopo la partita con il Napoli, che ha fatto una grandissima stagione. I tre anni di Sarri sono stati un crescendo, con un gioco molto bello e vanno fatti i complimenti.

MANCINI CT – E’ un allenatore che ha vinto molto, ovunque sia stato. Il problema è che si pensa che il commissario tecnico debba risolvere tutti i problemi. Ci sono altre persone che sanno che c’è molto da fare, una persona non può risolvere tutto. La Nazionale italiana dal ’70 ha sempre fatto grandi cose, purtroppo quest’anno è andata male. Il problema non è la Nazionale, dietro devono trovare soluzioni affinchè il mondo del calcio ritorni a essere quello di una volta. Ci vuole grande passione, avvicinare i ragazzini allo sport. Negli ultimi anni in Italia sono usciti numeri spaventosi, il dato dell’obesità è spaventoso. Le decisioni vanno prese anche impopolari, il calcio va ristrutturato alle basi, dalle scuole ai settori giovanili.

MANDZUKIC – Quando entra è un disastro. O lo faccio giocare dall’inizio o gli faccio vedere tutta la partita. Ultimamente è più sorridente, deve andare a fare il Mondiale con la Croazia.

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