Hanno Detto
Criscitiello: «Gravina pensa che io sia un giornalista debole da spaventare con una querela…»
Criscitiello: «Gravina pensa che io sia un giornalista debole da spaventare con una querela…». L’attacco del direttore di Sportitalia
Michele Criscitiello risponde per le rime al presidente FIGC Gabriele Gravina nel suo editoriale per sportitalia.com.
Le sue parole: «Torno a casa e trovo una busta. E’ di uno studio legale di Firenze, nominato di ufficio, per una querela a nome di Gabriele Gravina e di altri due, dei quali ignoro nome ed esistenza. Chiamo uno dei miei Avvocati, Cesare Di Cintio dello studio DCF Legal di Bergamo che si occupa del “Criscitiello giornalista”. Gli dico che mi era arrivata una querela per diffamazione da parte del Presidente Federale Gravina. Ci facciamo una risata. Io conosco Gravina da anni e lo considero, scusate lo consideravo, un uomo intelligente. Perché consideravo? La querela per diffamazione è un’arma che i potenti usano contro i giornalisti deboli. Mi sento offeso, questa è la vera cosa che mi scoccia. Gravina mi mette sul piano di quei giornalisti che se vengono querelati, il secondo dopo vengono chiamati da editore e direttore e politicamente gli dicono di finirla. Questo è lo scopo della querela verso un giornalista. Io sono 10 anni che lavoro 18 ore al giorno da imprenditore per non avere un direttore o un editore al quale dare spiegazioni e Gravina ha creduto, mal consigliato come sempre dalla sua cerchia, che potesse fare “buh” e io sarei corso sotto il letto».