Danilo nuovo leader: la rinascita della Juve passa (anche) da lui

Danilo nuovo leader: dal confronto con i tifosi prima del Monza alle lacrime nel post. La rinascita della Juve passa (anche) da lui

Il primo a crederci anche quando la situazione è complicata, l’ultimo ad arrendersi quando davvero non c’è più niente da fare. La Juventus ha trovato in Danilo una preziosissima risorsa tanto a livello tecnico quanto a livello morale, in grado di trascinare i compagni dentro e fuori dal campo e a farsi carico della squadra nei momenti più bui, e a livello tattico, ricoprendo più ruoli nel pacchetto arretrato e scoprendosi duttile in questa specifica fase della sua carriera.

Un’importanza all’interno del gruppo evidenziata anche ieri nel corso del riscaldamento prima della sfida dell’U-Power Stadium di Monza. Il brasiliano è andato sotto la curva della Juventus, proprio lì dove partivano cori di contestazione nei confronti della squadra, per parlare con i tifosi e cercare di riappacificare una situazione che si è tremendamente complicata e incrinata negli ultimi tempi.

Poi è sceso in campo, risultato ancora una volta tra i migliori di tutta la squadra nelle due fasi di gioco. Perlomeno quello che ha dato l’impressione di provarci più di tutti gli altri, sicuramente l’ultimo ad alzare bandiera bianca e ad arrendersi agli avversari. E a fine partita è stato lui a regalare la (triste) cartolina di giornata, scoppiando in un pianto sincero insieme al capitano Bonucci.

Un atteggiamento che non è passato inosservato agli occhi della società, concentrata come ovvio che sia in questo momento principalmente su altre questioni nettamente più spinose. E per Danilo non è un caso che da qualche settimana a questa parte si vociferi anche dell’ipotesi di un rinnovo di contratto che lo legherebbe di fatto a vita ai colori bianconeri, a quella casa che ha tanto rincorso nell’arco della sua carriera e che finalmente ha trovato proprio all’ombra della Mole.