Dionisi: «Juve forte e più consapevole»
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Dionisi: «Juve forte e più consapevole»

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Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara tra il Sassuolo e la Juve. Ecco le sue parole

Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Juve.

JUVE«Non affrontiamo la stessa Juve per due motivi: è la Juve, era già forte all’andata, ma ora è più consapevole, e poi giochiamo a Torino. Ha giocato 11 partite e ne ha vinte 9, pareggiate 2, quindi non sarà la stessa Juve dell’andata. Io spero che possa essere lo stesso Sassuolo, prestativo come all’andata, fermo restando che per ottenere un risultato importante in casa loro, non potremo basarci solo su quello che faremo noi, devi andare lì per essere quasi perfetto, essere prestativo con e senza palla, sperando che loro siano meno efficaci».

INFORTUNATI«Non recuperiamo nessuno e purtroppo perdiamo Toljan, il giocatore a oggi più impiegato, ma non ci sarà per qualche partita».

IPOTESI DIFESA A 3«Diciamo che è un’ipotesi a partita in corso ad oggi, come è successo anche nelle gare precedenti, dall’inizio no».

ALLEGRI«Voi mi parlate da giornalisti che avete un taglio e ponete il Sassuolo in una certa posizione classifica. Abbiamo cambiato la squadra, Consigli ha detto delle cose e le condivido, quindi devi lottare ogni partita, devi sudartela, per arrivare all’obiettivo e sono sicuro che ci arriveremo, passando da risultati negativi. Il campionato è questo. I ragazzi si stanno abituando a questo, la dimostrazione è stata l’ultima partita. Non possiamo andare a Torino pensando alla classifica o alla gara d’andata, dobbiamo metterci dentro tutto quanto fatto, sapendo che possiamo migliorare la qualità del gioco, dobbiamo migliorare nell’organizzazione difensiva e nella volontà, sapendo che il campionato riparte partendo tutti».

GARA DI ANDARA – «Io non sono abituato a guardare in casa d’altri. A noi ha fatto bene perché sono 3 punti, quello che ha fatto alla Juve dovreste chiederlo alla Juve, però non mi piace il taglio che volete dare. Se ho detto che il nostro obiettivo è uno, quello è il nostro obiettivo. Poi volete dire che potevamo fare di più, se non otteniamo un risultato siamo a 2 punti, ma potete dire tutto. Noi siamo consapevoli, ma se a voi non sta bene, ditelo, scrivetelo, onn sono disposto a venire qui e a giustificare una prestazione se non si è ottenuto un risultato negativo. Con la Juve è dura, tocca a noi alla prima di ritorno. Noi andiamo là con l’obiettivo di ottenere un risultato positivo ma non possiamo essere presentuosi da poter costruire tutto questo su un risultato positivo, ma non dovrà venire meno niente all’obiettivo del Sassuolo se riusciremo a riconoscerci nella prestazione di Torino, poi il resto lo vedremo».

BAJRAMI«Fisicamente meglio perché veniva da problemini, mentalmente bene. Ho grande stima in lui e mi aspetto di più, quindi uso il microfono per ‘pungolarlo’. L’ho allenato a Empoli e vorrei rivedere in lui le qualità che gli riconoscono tutti, senza avere il problema di sbagliare. Se giochiamo con la classifica o secondo le aspettative non faremo bene, lo stesso Bajrami: deve fare di più perché può fare di più. È partito bene, si è un pochino assestato, e ora mi aspetto un girone di ritorno con la B di Bajrami maiuscola».

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