Donnarumma: «Ronaldo mi faceva effetto. Buffon? Da piccolo mi mettevo dietro la sua porta»
Connettiti con noi

Hanno Detto

Donnarumma: «Ronaldo mi faceva effetto. Buffon? Da piccolo mi mettevo dietro la sua porta»

Pubblicato

su

Donnarumma: «Ronaldo mi faceva effetto. Buffon? Da piccolo mi mettevo dietro la sua porta». L’intervista del portiere

Donnarumma ha rilasciato un’intervista ai canali social della Nazionale insieme all’ex Juve Buffon. Queste le dichiarazioni del portiere del Psg.

L’ESORDIO IN NAZIONALE – «Come faccio a dimenticarlo… Sapevo che avrei giocato un tempo, ero emozionato. L’esordio col club è un conto, quello con l’Italia è totalmente differente. Ero contentissimo la sera prima, ho un tatuaggio che lo ricorda».

COME HA RITROVATO BUFFON – «Uguale. E’ sempre la stessa persona, è qui con grande entusiasmo, aiuta tutti. Già solo la sua presenza ti dà una forza differente».

BATTERE IL RECORD DI PRESENZE DI BUFFON – «Vediamo, è un obiettivo che uno si pone».

L’INCUBO DA PORTIERE – «Chi mi ha fatto più effetto è stato Cristiano Ronaldo, la sua presenza e il campione che è. Timori però no, non ne ho mai avuti».

ANEDDOTO SU IMMOBILE – «Uno con cui ci prendiamo spesso in giro perché mi fa gol, poi io paro… è Ciro Immobile. E’ un grande bomber».

COSA HA IMPARATO DA BUFFON – «Tutto. Dalla tecnica allo stare in porta, passando per la tranquillità che aveva. Una cosa importante per un portiere è il non farsi sovraccaricare dalle emozioni e da lui ho imparato tutto, su questo è stato il numero uno. Anche quando ero nel settore giovanile del Milan e facevo il raccattapalle mi mettevo sempre dietro la sua porta quando era in campo, da lui c’è stato solo da imparare».

L’IMPATTO CON SPALLETTI – «Non conoscevo il mister ma sappiamo tutti cosa ha fatto in questi anni. L’ho conosciuto qui e sicuramente faremo un grande percorso. Siamo contenti e ottimisti, sicuramente faremo grandi cose, ora abbiamo due gare importanti e non possiamo sbagliare, a Skopje vogliamo vincere così come vogliamo vincere a Milano contro l’Ucraina».

LA MACEDONIA – «Rivalsa no, dobbiamo guardare prima a noi stessi. Ma sarà una gara importante, sappiamo tutti che non siamo andati al Mondiale dopo aver perso contro di loro. Siamo arrabbiati, c’è voglia di fare bene e vincere questa partita. Non sarà facile, è una gara difficile e anche nel precedente lì quando c’eravamo sia io che Gigi fu difficile (vittoria dell’Italia per 3-2 ndr). C’è da prepararla bene e da stare attenti, ma con la convinzione di poterla vincere».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.