Gentile vota Chiellini: «Come me nel 1982, andiamo in finale»
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Gentile vota Chiellini: «Come me nel 1982, andiamo in finale»

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Claudio Gentile parla dell’Italia di Roberto Mancini e di Giorgio Chiellini: ecco le dichiarazioni dell’ex difensore della Juventus

Claudio Gentile ha parlato ai microfoni di Rai Radio 1 nel corso di “Radio Anch’io Sport”.

CHIELLINI IL GENTILE DELL’82 «Chiellini ottimo difensore, l’ha dimostrato fino ad oggi. I paragoni sono sempre difficili ma penso che Chiellini sia uno dei difensori più forti che ci sia adesso».

ITALIA SPAGNA «Devo dire che sono rimasto entusiasta per la grande voglia di fare gruppo, vederli giocare uno per l’altro, questo è importante. L’ho vissuto con la Nazionale dell’82, io vedo l’Italia finalista poi la finale è sempre un punto di domanda. La Spagna non mi sembra quella degli anni passati, una squadra senza gioco e senza giocatori determinanti».

INGHILTERRA – «Non è una squadra facile da battere. Io vedo la finale tra Inghilterra e Italia, quindi sono ottimista. Non sarà facile la finale, anche loro stanno dimostrando di poter vincere l’Europeo. Cominciamo a superare l’ostacolo Spagna poi vediamo».

FARE GRUPPO «Io penso proprio che il gruppo sia necessario per vincere, se pensiamo come abbiamo vinto in Spagna tra mille critiche… sapevamo che il silenzio stampa non sarebbe stata una scelta gradita. Il fatto di far gruppo è molto importante. I giocatori si aiutano un con l’altro».

RASPADORI COME PAOLO ROSSI – «Io penso che Mancini sia come Bearzot, ha il polso dello spogliatoio. Se deve rischiare qualcosa lo farà durante la partita. Io non sono così pessimista nei confronti delle nostre punte, la Spagna non mi sembra un ostacolo duro ma non va sottovalutato. Sono ottimista e l’importante è fare gol, non importa chi lo faccia».

ANEDDOTO MANCINI«L’esclusione dopo il 1984? Avevamo la libera uscita, eravamo io e Tardelli e prendemmo Mancini con noi. Lui non avvisò che usciva e Bearzot si preoccupò molto perché non lo trovava. Al ritorno ci aspettava davanti all’ascensore, molto arrabbiato e alla fine gli dicemmo che doveva prendersela con noi, non con lui».

SPINAZZOLA«Quando manca un elemento titolare come lui è logico che perdi un po’ di potenziale, ma Mancini ha già le idee chiare sul sostituto. Un allenatore deve essere sempre pronto, a Spinazzola è successa una cosa incredibile».

EURO 2020 – «La Francia è la maggior delusione, vince 3-1 e si fa rimontare perdendo ai rigori, mi ha sorpreso proprio. Non saper amministrare un risultato del genere è una pecca che non trova giustificazioni. La squadra che mi ha sorpreso un po’ è stata la Svizzera, ha fatto risultati incredibili dopo aver preso 3 gol da noi, ha fatto un buon calcio che a noi è piaciuta».

DANIMARCA«Contano le partite. Sulla carta partono battuti ma nel calcio abbiamo tanti esempi tra le squadre sfavorite che vanno avanti». 

RONALDO«A parte il fatto che lui ha ancora un contratto in essere, un anno di contratto, io penso che vorrà rispettarlo e poi sceglierà un’altra squadra. Rimarrà ancora e come ultimo anno di congedo e direi che dovrebbe dare il massimo di se stesso ma vedremo le scelte che farà la società».

 

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