Giletti a RBN: «Ronaldo? La Juve è più forte di ogni giocatore»
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Giletti a RBN: «Ronaldo? La Juve è più forte di ogni giocatore»

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Massimo Giletti ha parlato della situazione legata a Cristiano Ronaldo. Le sue parole ai microfoni di Radio Bianconera

Ai microfoni di Radio Bianconera, Massimo Giletti ha analizzato la situazione di Cristiano Ronaldo. Le parole del conduttore.

RONALDO«Non bisogna mai mancare di rispetto ai propri compagni. Quando vai via dallo spogliatoio senza abbracciarli non è un gesto di correttezza. Puoi anche mandare a quel paese l’allenatore, ma i compagni sono un punto di riferimento e uno spogliatoio vive di equilibrio. Dybala tempo fa disse di voler essere il primo tra gli umani. Attorno a Cristiano Ronaldo ci sono molti umani forti e quando qualcosa non gira come al solito è normale che una squadra che ha super giocatori cerchi di dare un cambio. Poi le stelle hanno voluto che fosse proprio Dybala l’uomo del destino. Questo forse aggiunge ulteriore amarezza dentro Ronaldo, ma assicura a Sarri un giro di stelle positivo, visto che ha scelto l’uomo che ha giustiziato il Milan».

POSSIBILE ADDIO«Le indiscrezioni contano poco, basta guardarsi negli occhi e confrontarsi. Parliamo di un fenomeno come Ronaldo che è un giocatore indiscutibile per la sua qualità. Ma quando sei Dio in terra planare è difficile e ti infastidisce. Giocando alla Juve tutti devono essere sullo stesso livello, l’importante è che quando torni si guardi negli occhi con Sarri e capisca che è l’allenatore che decide. La Juventus esiste al di là dei singoli, decidono i vertici societari che lo incontreranno e ci parleranno serenamente. Per me la Juve è più forte di ogni giocatore».

ESITO «Finirà con una stretta di mano? Io me lo auguro perché Ronaldo è uno che fa la differenza. Poi può passare un momento in cui è offuscato e va gestito, ma è un fenomeno e va difeso».

JUVE «Criticare una squadra che è l’unica imbattuta in Europa è molto difficile. I cronisti fanno il loro lavoro, ma io sostengo la teoria che tutti, me compreso, vadano valutati con i numeri. È chiaro che Sarri si è dovuto calare in un contesto nuovo, con giocatori nuovi. È complicato avere tutto subito. Tutti hanno detto che forse ci sarebbe voluto l’anno nuovo, ma è una Juve che vince. C’è un atteggiamento però di sufficienza e questo non mi piace, a volte la Juve gioca senza cattiveria. La mancanza di cattiveria in tutti i campionati è imperdonabile. A Lecce non puoi non vincere, ai giocatori della Juventus viene chiesto di vincere sempre. Io capisco che a volte il pareggio è accettabile. A Lecce, con tutto il rispetto, hanno vinto tutti. L’Inter quest’anno sta vincendo partite che lo scorso anno non riusciva a portare a casa. Bisogna stare attenti perché l’Inter non mollerà mai».

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