Giocatori Juve ai Mondiali: la (non) prima volta per 5. Storia e legami col passato

Giocatori Juve ai Mondiali: la (non)prima volta per 5. Storia e legami col passato per i bianconeri presenti alla competizione

Vetrina Mondiale che si prospetta nuova, attesa, da assaporare per sei giocatori della Juventus: Alex Sandro, Bremer, Rabiot, Paredes, McKennie e Vlahovic, infatti, vivranno la loro prima competizione intercontinentale da protagonisti. Sono cinque, invece, i bianconeri che hanno già vissuto almeno una Coppa del Mondo: ecco le storie e i legami col passato.

Szczesny e Milik

Mondiale del 2018 in Russia poco felice per la Polonia. Nazionale ultima nel girone a 3 punti, con Colombia (6 punti) e Giappone (4 punti) qualificate alla fase ad eliminazione diretta. Avventura sfortunata per Wojciech Szczesny, in campo per 90′ nelle prime due gare del girone: la prima, nel KO per 2-1 contro il Senegal, e la seconda, sconfitta pesante 3-0 con la Colombia. 180′ totali e 5 gol subiti. Il portiere aveva appena concluso la sua ultima stagione da vice Buffon alla Juventus (passato poi l’anno successivo al Psg). 21 apparizioni per Tek quell’anno, uno Scudetto e una Coppa Italia in bacheca. Solo 73 minuti, invece, per Arkadiusz Milik. Polonia-Senegal, 73 senza gol per il centravanti, che aveva appena chiuso il suo secondo anno a Napoli. 17 presenze e 6 gol per Arek.

Di Maria

Tre Mondiali per Di Maria. Il primo nel 2010 in Sudafrica, al termine del suo ultimo anno al Benfica che lo porterà, quell’estate, a trasferirsi al Real Madrid. Campione del Portogallo, 45 presenze, 10 gol e 19 assist per il Fideo. Quella Coppa del Mondo l’Argentina la concluderà ai quarti di finale, dopo aver superato i gironi al primo posto contro Corea del Sud, Grecia e Nigeria. 86 minuti all’esordio, entrato al 63′ nell’ultima gara del girone. 79′ nel successo 3-1 degli ottavi contro il Messico, poi pesante KO ai quarti per 4-0 con la Germania. Nel 2014, ai Mondiali in Brasile, Di Maria arriva dalla sua penultima stagione al Real Madrid. Una Coppa del Re vinta, una Champions League vinta: 52 presenze, 11 gol e 26 assist. Stagione strepitosa per il Fideo. Argentina sempre prima nel girone contro Nigeria, Bosnia Erzegovina e Iran. Solo una presenza ai gironi per Angel, poi decisivo agli ottavi di finale nell’1-0 ai supplementari con la Svizzera. Il suo Mondiale finisce ai quarti col Belgio, ma la Seleccion arriva fino in finale, alzando bandiera bianca poi con la Germania. Altra stagione da incorniciare, quella 2017/18, per Di Maria che lo proietta ai Mondiali in Russia. 45 presenze, 21 gol e 12 assist al Psg, che valgono campionato, Coppa di Lega, Coppa di Francia e Supercoppa di Francia. Secondo posto per la Nazionale ai gironi (prima la Croazia), poi KO agli ottavi contro la Francia per 4-3 (con un gol del Fideo).

Danilo

Mondiale del 2018 che vede Danilo disputare una sola partita: ai gironi, nell’1-1 contro la Svizzera (90 minuti). Brasile che supera da prima della classe il raggruppamento, vince 2-0 agli ottavi con il Messico ma cade 2-1 ai quarti col Belgio. Danilo arrivava dalla sua prima stagione al Manchester City: 38 gettoni, 3 gol 2 assist al suo primo anno in Premier League. 1 campionato e 1 Coppa di Lega in bacheca quell’anno.

Kostic

Mondiale 2018, il primo per Kostic con la sua Serbia. Reduce dalla stagione all’Amburgo, condita da 30 presenze, 5 gol e 1 assist, l’esterno disputa tutte e 3 le partite della fase a gironi. Vittoria per 1-0 con la Costa Rica (entrato al 70′), KO per 2-1 con la Svizzera (uscito al 64′) e sconfitta per 2-0 col Brasile (uscito all’82’). Serbia che alza bandiera bianca ai gironi.