I grandi doppi ex di Lazio Juve: sicuri di ricordarli tutti?
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I grandi doppi ex di Lazio Juve: sicuri di ricordarli tutti?

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Lazio Juve è sempre stato un intreccio non soltanto sul campo ma di mercato: storie di glorie e qualche flop, tra cessioni e ritorni

La 22° giornata di Seria A vedrà LazioJuve, in programma nel posticipo serale della domenica alle 20.30 allo Stadio Olimpio di Roma. Una sfida importante che, negli anni, ha visto le due squadre esser protagoniste anche a livello di mercato. Molti sono stati gli intrecci che hanno portato una serie di giocatori a vestire entrambe le maglie: oltre ai più recenti come Stephan Lichtsteiner ed Hernanes, tanti del passato.

PAVEL NEDVED – Sicuramente il giocatore più rappresentativo che accomuna entrambe le squadre, non solo per le sue qualità ma anche e sopratutto per l’impatto che ha avuto su entrambe. E’ stato l’unico giocatore, infatti, ad aver vinto importanti trofei con entrambi i club. Acquistato dalla Lazio nella stagione ’96-’97 ha contribuito alla storica vittoria dello scudetto del 2000, proprio ai danni della Juventus ed alle vittorie della Coppa Italia, Supercoppa italiana, Coppa delle Coppe e Supercoppa europea. Nell’estate del 2001, la dirigenza bianconera, allora capeggiata da Luciano Moggi, riesce a portarlo a Torino, dove resterà per otto stagioni vincendo quattro campionati e arrivando in finale di Champions League non partecipando causa squalifica, contro il Milan, e vincendo nel 2003 il pallone d’oro. A ciò si aggiunge la vittoria del campionato di serie B nella stagione 2006-2007. Chiude la carriera, nel 2009, giocando proprio uno Juventus-Lazio vinta per 2-0 dai bianconeri. E oggi è vicepresidente della Juventus. 

ANGELO PERUZZI – Acquistato dalla Juventus nella stagione 1991-1992 per 4,5 miliardi di lire come riserva di Stefano Tacconi. Considerato un’eterna promessa fu titolare fisso conquistando Coppa Uefa e Scudetto a cui fece seguito la Coppa Italia e la Supercoppa italiana. Ma, sopratutto, vinse la Champions League nella finale di Roma contro l’Ajax e la Coppa Intercontinentale, le ultime vinte dalla Juventus. Erettosi a numero 1 della squadra bianconera, dopo cinque stagioni e 208 presenze, si trasferisce alla Lazio dopo una brevissima parentesi all’Inter. Prende il posto di Luca Marchegiani e nell’arco di sette anni vinci altri due trofei, una Coppa Italia proprio contro la Juventus ed una Supercoppa. Nel 2007 annuncia il suo ritiro e si lega allo staff della Nazionale italiana di Marcello Lippi dal 2008 al 2010. Nel 2016 ritorna alla Lazio in veste di club manager. 

PAOLO DI CANIODi Canio ha inizialmente militato nelle giovanili biancocelesti. Nel 1990, per motivi economici, la società lo cede, contro la sua volontà, alla Juventus. Qui, però, troverà poco spazio dovuto ad un rapporto poco felice con l’allenatore Trapattoni. Dopo la vittoria della Coppa Uefa, viene ceduto al Napoli. Da questo momento si susseguiranno varie cessioni, dal Napoli al Milan e poi al Celtic fino ad arrivare al West Ham. Solo nel 2004 ritorna alla Lazio firmando un contratto della durata di due anni per poi lasciare la squadra al termine della stagione 2005-2006, contribuendo alla conquista della finale di Coppa Uefa. Al termine della stagione la società non rinnova il suo contratto e lascia la Lazio dopo 50 presenze ed undici gol. Dopo una breve esperienza in serie C2, appende gli scarpini al chiodo ed intraprende la carriera da allenatore. 

CHRISTIAN VIERI – Soprannominato “BOBO”, viene acquistato dalla Juventus nel 1996 per 7,5 miliardi di lire. Inizialmente patisce un pò di difficoltà dovute ad un rapporto non piacevole con il Mister Marcello Lippi. Ma, in seguito, sarà protagonista di una grande annata vincendo Scudetto, Supercoppa europea, Coppa Intercontinentale e partecipando alla finale di Champions League poi persa contro il Borussia Dortmund, stagione in cui ha collezionato ventitré presenze ed otto reti. Alla fine della stagione, nonostante le insistenze del Presidente Gianni Agnelli, decide di trasferirsi all’Atletico Madrid ed un anno dopo alla Lazio dove, segna dodici gol in ventidue partite facendo sfiorare alla sua squadra la vittoria dello scudetto, vinto poi dal Milan di Zaccheroni. Il suo ottimo rendimento convince il Presidente Moratti a comprarlo per la cifra di 90 miliardi di lire, stabilendo un trasferimento record di quegli anni del campionato italiano.

PIERLUIGI CASIRAGHI – Giocatore di ottima qualità che militò nella Juventus dalla stagione 1989-1990 sotto la guida di Dino Zoff. La sua esperienza nella squadra bianconera è stata al quanto breve per la sua poca maturità calcistica, per questo, viene ceduto con la formula del prestito oneroso per 1,5 miliardi di lire più diritto di riscatto a 10 miliardi alla Lazio nel 1993, dove ritrovò Dino Zoff come allenatore. Alla squadra biancoceleste migliora le sue qualità e caratteristiche riuscendo a portare la squadra alla prima finale di Coppa Uefa della sua storia, poi persa contro l’Inter. Vincerà comunque la Coppa Italia e saluterà la Lazio nel 1998. 

Tutti gli altri intrecci tra Lazio e Juventus

Gli intrecci tra Lazio e Juventus non sono accomunati solo da questi grandi campioni che abbiamo citato. Altri calciatori, infatti, hanno giocato con entrambe le maglie non raccogliendo la stessa fortuna in entrambi i club. È il caso, ad esempio, di calciatori come Marcelo Salas, autentico bomber alla Lazio e meteora all’ombra della Mole o ancora, Antonio Candreva, arrivato giovane in una difficile stagione della Juventus (terminata al settimo posto), rinato alla Lazio in cui ha disputato varie stagioni da protagonista fino ad arrivare alla convocazione in nazionale e al trasferimento all’Inter. Oppure, Guglielmo Stendardo, passato per sei mesi nel gennaio 2008 alla Juventus, dopo aver disputato tre ottime stagioni con la Lazio ma, collezionando solo 5 presenze con i bianconeri.

Alen Boksic merita un capitolo a parte

Altra nota curiosa è rappresentata dal calciatore croato Alen Boksic che, dalla stagione ’93 alla stagione ’96 ha militato nella squadra biancoceleste, prima di approdare alla Juventus per 14 miliardi di lire. In quella stagione Boksic vince uno scudetto, una Coppa Intercontinentale,  una Supercoppa europea ed una finale di Champions League persa in finale contro il Borussia Dortmund. Al termine di questa stagione viene riacquistato dalla Lazio per 25 miliardi dove disputerà altre tre stagioni durante le quali vince due Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa italiana, una Supercoppa Europea e soprattutto lo Scudetto.  Dunque, un percorso molto vincente in entrambi i club simile a quello di Pavel Nedved ma senza imitarne la grandezza. 

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