Inchiesta Juve, Chinè choc: «Procura di Torino abile o fortunata. Non mettete in dubbio la mia imparzialità»
Connettiti con noi

Hanno Detto

Inchiesta Juve, Chinè choc: «Procura di Torino abile o fortunata. Non mettete in dubbio la mia imparzialità»

Pubblicato

su

Inchiesta Juve, il Procuratore Federale Giuseppe Chinè ha parlato alla Commissione Cultura e istruzione al Senato della Repubblica 

Il Procuratore Federale Giuseppe Chinè ha parlato alla Commissione Cultura e istruzione al Senato della Repubblica, alla presenza anche di una rappresentativa della Juventus, tornando anche sull’ormai nota inchiesta Prisma. Le dichiarazioni riprese da Virgilio.it.

LE PAROLE – «È qui il presidente, purtroppo ci siamo incontrati durante un processo importante. In quella circostanza, la Procura di Torino ha concluso le indagini e consegnato gli atti, dimostrando di essere abile o fortunata, non lo so con certezza. Aveva effettuato azioni che altre procure non erano state in grado di portare a termine. La Procura federale ha deciso di agire in base agli atti ricevuti. Sono un giudice nella vita e ho svolto ruoli pubblici. Vi chiedo gentilmente di non mettere in dubbio la mia imparzialità come magistrato. Svolgo il ruolo di Procuratore federale gratuitamente, per passatempo, e lo faccio con il massimo impegno. Ho iniziato l’indagine dopo che la Procura di Torino aveva effettuato perquisizioni e ho contattato il procuratore aggiunto di Torino per chiedere se poteva fornirmi gli atti».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.