News
Di Lorenzo Italia, come è andata la partita dell’obiettivo Juve? Le pagelle non vanno oltre il 6 e…
Le pagelle di Giovanni Di Lorenzo in Croazia-Italia: per i quotidiani sportivi balla sulla sufficienza, più duri quelli generalisti
Dopo la batosta contro la Spagna, in Croazia-Italia Spalletti ha dato ancora fiducia a Giovanni Di Lorenzo. Dopo una stagione con più ombre che luci al Napoli, un futuro ancora da decidere sul mercato e l’incubo Nico Williams ancora ben vivido come ricordo, ha pagato la scelta del ct di dargli fiducia? Ecco le pagelle dei principali giornali sportivi e generalisti sull’obiettivo del mercato Juve:
LA GAZZETTA DELLO SPORT – La Rosea è tra i più generosi: l’esterno non brilla, ma arriva al 6: «Liberato da compiti difensivi, sulla fascia destra ritrova coraggio e discreta spinta. Non osa azioni da regista, non incrocia, e c’è Gvardiol che può far male. Recuperato»
CORRIERE DELLO SPORT – Sufficienza piena anche per il quotidiano sportivo della capitale, che nel giudizio però è più duro: «Meglio rispetto alla Spagna, ma siamo ancora lontani. Si perde Modric sul gol».
TUTTOSPORT – Iniziano le insufficienze ed ecco il primo 5.5: «Spalletti non lo butta a mare e, anzi, lo alza sopra le onde nella linea di centrocampo. Lui risponde con attenzione ma è impalpabile».
LA STAMPA – Anche il quotidiano generalista torinese si allinea al 5.5: «Nella lavagna tattica di Spalletti è previsto un bel po’ di campo libero proprio sulla fascia occupata dal capitano del Napoli: non la sfrutta come dovrebbe o come avrebbe potuto fare un interprete diverso, con più corsa, con più velocità di esecuzione. Tra i colpevoli, lo è di più quando nella difesa azzurra regna l’immobilismo e Modric ringrazia».
IL CORRIERE DELLA SERA – La prima insufficienza netta, un 5 che boccia la prestazione: «Anche il figlio calcistico di Spalletti deve scrollarsi di dosso il ricordo di Williams e
giocare da esterno, lo aiuta. Però non è proprio la sua stagione».
LA REPUBBLICA – I più duri di tutti: 4.5 e peggiore in campo: «La debolezza che Spalletti denuncia nei suoi confronti è umana. Ma il campo si ostina a suggerire di prendere altre vie».