Juve, i gol di Chiesa e i problemi di Vlahovic: certezze e dubbi per Allegri

Juve, dai gol di Chiesa ai problemi che hanno colpito Dusan Vlahovic: certezze e dubbi per Massimiliano Allegri in attacco

La Juve è tornata al lavoro alla Continassa per prepararsi al meglio in vista della ripresa del campionato, che tornerà a prendersi la scena il prossimo 4 gennaio, quando i bianconeri saranno ospiti della Cremonese per la sedicesima giornata di Serie A. Ieri allenamento congiunto tra la prima squadra e la Primavera, che ha fornito ulteriori indicazioni a mister Massimiliano Allegri, che ora può contare anche su qualche certezza in attacco dopo i tanti dubbi.

LE CERTEZZE

Le certezze per il reparto offensivo hanno due nomi: Moise Kean e Federico Chiesa. Il primo ha chiuso al meglio la sua stagione prima della sosta con la doppietta alla Lazio e il gol di Verona, che hanno portato sei punti utili alla causa di una squadra che sta cercando di scalare la classifica dopo il difficile inizio. Il classe 2000 si sta segnalando come uno dei giocatori più in forma dopo le due settimane di pausa concesse alla squadra e potrà essere un’arma importante nelle rotazioni che, con tre competizioni da giocare, saranno inevitabili. Stesso discorso per l’esterno ex Fiorentina, ieri autore di una doppietta. Il lungo calvario dovuto alla rottura del crociato è ormai alle spalle e il suo minutaggio potrà solamente aumentare con il passare delle settimane. Con il suo ritorno a pieno regime, inoltre, Max potrà anche variare il proprio schema anche in corso d’opera. L’azzurro consente infatti di poter passare dal 3-5-2 al 4-4-2 fino a quel 4-3-3 che era stato disegnato con il mercato fatto la scorsa estate.

I DUBBI

Arriviamo poi agli inevitabili dubbi che coinvolgono tre big del reparto: Dusan Vlahovic, Angel Di Maria e Filip Kostic. Il centravanti è ancora alle prese con i dolori dovuti a quella pubalgia che lo ha tormentato negli scorsi mesi, costringendolo a saltare diverse partite. Un solo gol al Mondiale nella sconfitta contro la Svizzera è un altro ostacolo a livello mentale per un giocatore dal quale sicuramente ci si aspettava di più nella rassegna in Qatar, ma Dusan non è tipo da abbattersi facilmente. Stesso discorso vale per Kostic. L’ex Eintracht, dal suo arrivo, è risultato essere uno dei più presenti in campo e via via anche il livello delle sue prestazioni è aumentato notevolmente. In Qatar ha però deluso e anche lui ha dovuto fare i conti con dei fastidi fisici, così come Angel Di Maria. L’argentino, che doveva essere il colpo da 90 del mercato, ha fin qui ampiamente deluso tra infortuni, squalifiche e prestazioni sicuramente non all’altezza della sua fama. Tornerà solo a ridosso della ripresa visto che la sua Argentina è arrivata alle semifinali e la speranza di Allegri è che lo faccia in uno stato di forma accettabile. Sempre che il già citato mercato non porti con sé clamorose novità già a breve.