Juve Milan: lampi di vero Chiesa, McKennie non convince. PROMOSSI e BOCCIATI dopo la prima amichevole

Juve Milan, lampi di vero Chiesa. McKennie non convince, Weah sì. Ecco promossi e bocciati dopo la prima amichevole pre-campionato

Buona la prima per la Juventus di Massimiliano Allegri. Al debutto stagionale negli Stati Uniti, in amichevole contro il Milan di Pioli, la squadra bianconera si è imposta ai calci di rigore dopo il 2-2 firmato da Thiaw, Danilo e Giroud (autore di un gol e di un’autorete). Nonostante le tante assenze, da Vlahovic e Pogba a Rovella, Fagioli e Rabiot, Allegri ha avuto buone risposte da diversi osservati speciali. Questo il suo commento nel post partita: «Vincere aiuta sempre, dobbiamo avere l’ambizione di fare cose importanti. Dobbiamo crescere ancora sotto il piano tecnico e fisico, ma è andata bene. Abbiamo fatto un buon allenamento, il Milan aveva già un match nelle gambe. Vincere aiuta, i ragazzi si sono ben comportati. L’anno scorso siamo arrivati terzi sul campo, c’è una buona base, ma bisognerà vedere come sarà la squadra a fine mercato e lavorare con grande voglia». Ecco promossi e bocciati dopo Juve Milan, con uno sguardo anche al calciomercato.

Juve Milan, brillano Chiesa e Weah: chi ha convinto in amichevole

Le migliori risposte in casa bianconera sono arrivate dal neo acquisto, Timothy Weah, e da Federico Chiesa. Come dichiarato anche da Allegri nel post partita, l’esterno ha mostrato una gamba diversa rispetto alla passata stagione: «Si è presentato bene, ha una gamba diversa rispetto all’anno scorso ma era normale. Sapevamo che sarebbe stato un anno di transizione, sono contento per come si è presentato, per lo spirito e per la voglia che ha di fare un’annata importante». Problemi fisici e ricadute sembrano finalmente alle spalle, l’attaccante è apparso subito in forma e capace di produrre i suoi grandi strappi in velocità. Allegri ritrova così un Chiesa brillante e voglioso di riscatto dopo annate complicate. Le parole dell’allenatore risuonano anche in sede di mercato: il classe 1997 è dentro al progetto Juve e si candida per tornare sempre più centrale. Solo un’offerta irrinunciabile lo porterebbe via da Torino.

Chi ha convinto di più insieme a Chiesa è l’ultimo arrivato Weah. L’esterno americano ha mostrato una grande gamba, accelerazioni palla al piede e personalità. Il giocatore sembra essere già a suo agio e si candida a diventare subito il titolare della fascia destra. Tra i promossi di questa notte ci sono anche Danilo, sempre più leader e padrone della difesa oltre al gol, e Miretti. Il centrocampista fresco di rinnovo fino al 2027, nonostante le insistenti voci sul possibile prestito in Serie A, ha mostrato grande brillantezza e ottime giocate sullo stretto. Infine, anche Pinsoglio ha confermato la propria affidabilità come terzo portiere regalandosi una notte da assoluto protagonista con ben due rigori parati.

McKennie flop: tutti i bocciati di Juve Milan

Male uno dei grandi osservati speciali, Weston McKennie, nonostante l’elogio Allegri: «Anche Weston è rientrato bene, è dentro la squadra e sono contento di come sta lavorando e di quello che sta facendo». Il centrocampista americano ha mostrato gli stessi difetti che a gennaio hanno convinto la Juve a scaricarlo: tanto movimento, ma anche tanta confusione e poca lucidità nelle scelte. La sua presenza negli States, oltre a motivi di marketing, appare più una copertura per le tantissime assenze a centrocampo (Rabiot, Fagioli, Rovella, Pogba). McKennie è sempre sulla lista dei cedibili e Giuntoli resta in attesa di offerte concrete.

Tra i bocciati, o comunque rimandati alle prossime uscite, anche Gatti. Il difensore è apparso ancora indietro di condizione e ha perso la marcatura di Thiaw in occasione del momentaneo 1-0 rossonero. Non è al top della forma e ancora visibilmente arrugginito anche Bremer, autore di qualche sbavatura di troppo. Rimandati Locatelli e Kean, anche loro poco brillanti e incisivi. Il prossimo banco di prova sarà il Real Madrid di Carlo Ancelotti per l’ultima amichevole in terra americana.