Juventus, il gioco delle coppie. Morata Kean e...: i ballottaggi sul mercato
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Juventus, il gioco delle coppie. Non solo Morata Kean: i ballottaggi sul mercato

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Juventus, il gioco delle coppie. Non solo Morata Kean: i ballottaggi sul mercato e cosa potrà succedere in estate

Tutto un discorso di valutazioni, opportunità. Il mercato della Juventus sarà lungo, complesso: gli addii di Dybala, Bernardeschi e Chiellini hanno liberato i primi slot in rosa pronti per essere riempiti, ma è adesso che il discorso si infittisce. La dirigenza avrà il compito di migliorare l’attuale organico a disposizione di Massimiliano Allegri, andando a puntellare i vari reparti a seconda delle necessità. Prima, però, serve sfoltire: chi ha deluso, chi cerca maggiore continuità, questi gli indiziati a partire. Riflessioni dunque, reparto per reparto, su chi debba rimanere a Torino: i ballottaggi abbiano inizio.

Morata Kean. La direzione della società, in questo momento, va tutta verso Alvaro Morata. Missione a Madrid per Federico Cherubini in modo da discutere anche del riscatto dello spagnolo, per il quale i bianconeri dovrebbero spendere 35 milioni di euro in estate. Troppi nelle idee della dirigenza, che sta studiando un metodo alternativo per non perdere lo spagnolo (la cui volontà è quella di rimanere in bianconero). Kean, invece, è in cerca di maggiore continuità dopo una stagione vissuta da seconda linea: è legato alla Juventus da un prestito biennale, ma i bianconeri potrebbero decidere di anticipare a quest’estate l’obbligo di riscatto per poi rimetterlo sul mercato. A patto che si presenti l’offerta giusta però. Una prospettiva da tenere in considerazione è quella di uno scambio tra Juve e Atletico Madrid legato ai due giocatori: Morata a Torino in cambio di Kean da Simeone. In questo modo, Alvaro esaudirebbe il suo desiderio e quello della Vecchia Signora, così come il classe 2000 che andrebbe a giocarsi le sue chances in un nuovo campionato. La scelta del club bianconero tra i due giocatori, al momento, sembra tracciata ma non sono da escludere nuovi ripensamenti: l’Atletico Madrid dovrà smussare i suoi angoli per venire incontro alla Juventus.

Alex Sandro Pellegrini. Altro ‘ballottaggio’, questa volta sulla fascia. Se fino a qualche mese fa si pensava che l’avventura di Alex Sandro alla Juve fosse ai titoli di coda, lo scenario sembrerebbe essersi ribaltato. Il brasiliano, infatti, parrebbe intenzionato ad onorare il suo ultimo anno di contratto con la Vecchia Signora (scadenza 2023), restando così anche nella prossima stagione a Torino. A farne le spese, dunque, sarebbe Luca Pellegrini. Come per Moise Kean, il classe ’99 gradirebbe trovare maggiore continuità dopo un anno altalenante a livello di minutaggio. Serie A e Premier League le due strade tracciabili per il suo futuro, anche se la Juventus accetterà solamente offerte all’altezza per il suo terzino. Intanto, ci si muove già per gli eventuali sostituti: Wijndal, Udogie, Molina, Cambiaso sulla lista di Cherubini.

Arthur Rabiot. Qui il discorso diventa più complesso. Il maggiore indiziato a partire tra i due è Arthur, come rivelato anche qualche settimana fa dal suo agente Pastorello a Repubblica: «A gennaio è stato vicino all’Arsenal. È un giocatore troppo importante per essere emarginato, deve pensare anche alla Nazionale. Con Sarri avrebbe fatto il Jorginho, ma nonostante Allegri lo stimi, lui vuole due mediani strutturati fisicamente. Non è nell’interesse di nessuno continuare in questa situazione». Davanti alla giusta offerta, dunque, la Juventus potrebbe lasciarlo andare: Spagna e Inghilterra al momento le due destinazioni più probabili. Direttamente dal ritiro della Francia, invece, Rabiot è uscito allo scoperto sul suo futuro: «Personalmente, non ho parlato con il club. Cerco di non affrontare queste cose in questo momento, le lascio al mio agente. Sono sotto contratto con la Juventus e non c’è nessun segnale che possa far pensare a un mio addio. Alla Juve ho avuto alti e bassi, è stato complicato anche a livello collettivo, ma ho la fiducia del mio allenatore». Messaggio chiaro, diretto, sulla propria volontà. Il francese è in scadenza di contratto il 30 giugno 2023: punto interrogativo al momento su cosa accadrà per il centrocampista, diviso tra permanenza e addio. In caso di offerta congrua (Inghilterra o Francia), la Juve potrebbe riflettere.

Rugani Gatti. Un’ultima valutazione arriva dalla difesa. Con Chiellini che ha salutato e le conferme di Bonucci e De Ligt, servirà chiaramente un altro centrale per sostituire il capitano. Punto interrogativo, poi, su chi occuperà lo slot di quarto centrale. I nomi sono due: Daniele Rugani, già presente in rosa, o Federico Gatti, di rientro dal prestito al Frosinone. Partendo da quest’ultimo, dopo l’annata positiva in Serie B, Allegri lo valuterà durante il ritiro per delineare meglio la sua situazione. Permanenza o nuovo prestito le due strade. Per Rugani, invece, il club bianconero deciderà meglio nelle prossime settimane quali contorni dare al futuro del difensore.

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