Lichtsteiner bis – La Juventus ritenta la ricetta per la finale di Champions

La Juventus ha reso nota la lista dei giocatori per la Champions League, rientra Lichtsteiner al posto di Howedes

Alle 19 la Juventus ha diramato la lista Champions sul proprio sito ufficiale. Solo un cambio per mister Allegri, Lichtsteiner al posto di Howedes. Il treno svizzero rientra in lista per la fase finale, esattamente come un anno fa. Il suo carisma e la sua esperienza internazionale sicuramente torneranno utili alla formazione bianconera per le partite di Coppa.

Nella passata stagione, complice l’acquisto e la grande annata di Dani Alves, il 26 bianconero ha giocato una sola partita nella massima competizione europea: l’andata degli Ottavi di finale contro il Porto, in trasferta. La partita dello svizzero non fu di quelle memorabili, venne ammonito e lasciò il campo sostituito proprio da Alves, che al ’74 chiuse la partita ipotecando la qualificazione.

Lichtsteiner ha la storia dalla sua parte

Stephan Lichtsteiner ha indissolubilmente legato il proprio nome a quello della Juventus. Fu lui, infatti, a siglare il primo gol ufficiale nel nuovo stadio, quell’indimenticabile 11 Settembre 2011.

La sua carriera professionistica inizia nel Grasshoppers,ma quattro anni più tardi il Lille lo porta in Ligue 1 dove Stephan gioca bene ed entra nel giro della nazionale elvetica, non uscendone più, fino a diventarne capitano. Sono 96 i gettoni collezionati con la maglia della Svizzera, con 8 gol.

In Italia, ha indossato la maglia della Lazio dal 2008 al 2011 collezionando 100 presenze e 3 gol prima di unirsi alla Juventus, dove da sette stagioni, corre, segna, e dà sempre il massimo. Sono ben 191 le presenze ufficiali con la casacca bianconera, con 12 gol all’attivo. Stephan è entrato nel cuore dei tifosi grazie alle sue capacità atletiche, una propensione offensiva sempre costante, senza però trascurare mai la fase difensiva.

Oggi, esattamente come un anno fa, arriva l’ennesima ricompensa per lui, che anche nei momenti in cui sembrava essere ai margini della rosa, ha sempre lavorato sodo senza lamentarsi mai. Te lo meriti, Stephan!