Juventus Next Gen Arezzo, tutto sugli avversari bianconeri
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Juventus Next Gen Arezzo, ecco tutto quello che c’è da sapere sugli avversari della squadra di Brambilla 

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La Juventus, tramite una nota ufficiale, ha fatto un focus sull’Arezzo avversario della Next Gen nella gara dei playoff di Serie C

La Juventus, tramite una nota ufficiale, ha fatto un focus sull’Arezzo avversario della Next Gen nella gara dei playoff di Serie C.

COMUNICATO – «Al termine di una regular season chiusa al settimo posto in classifica, la Juventus Next Gen si appresta a vivere i playoff di Serie C. Qualificazione meritata, conquistata in rimonta dopo una prima parte con partenza ad handicap. Un risultato che di banale non ha proprio nulla: in un girone dove il Cesena l’ha fatta da padrone e il livello medio delle squadre partecipanti ha toccato livelli decisamente oltre categoria.

Il primo turno si gioca in casa, al Moccagatta di Alessandria, contro l’Arezzo -giunto ottavo a fine campionato- in un match da due risultati su tre a disposizione per la Juve nei 90 minuti; con il pareggio i bianconeri sarebbero qualificati, non sono infatti previsti supplementari e rigori.

Appuntamento da dentro fuori senza il bomber Simone Guerra -alle prese con la seconda giornata di squalifica da scontare, ma con tanti protagonisti pronti a prendere in mano il proprio destino, provando a spingersi più avanti possibile nel cammino che porterà una delle 28 squadre partecipanti a salire in serie B con Cesena, Mantova e Juve Stabia.

IL PERCORSO DELL’AREZZO: DALLA SERIE D AI PLAYOFF DI SERIE C

L’avversario di questa sera è da prendere con le pinze: l’Arezzo del presidente Guglielmo Manzo parte da lontano, addirittura dalla Serie D. Retrocessa nella stagione 2020-21, la società toscana ha saputo ricompattarsi, dopo tanti anni in Lega Pro, senza andare alla deriva. L’arrivo nell’estate 2022 del coach Paolo Indiani -profilo esperto e fine conoscitore del calcio di provincia- ha permesso il salto di categoria con la vittoria del girone e il ritorno tra i professionisti.

L’annata appena conclusa consegna un Arezzo capace di prendere coscienza del proprio ruolo già dai primi mesi, buono l’impatto e il galleggiamento costante nella parte centrale della classifica. La maturazione finale si ha verso il giro di boa: gli amaranto vincono 9 gare dalla 18a in avanti, perdendo solamente 4 partite da dicembre a fine stagione, fino a conquistare l’ottava piazza nella griglia, grazie al successo nell’ultimo turno contro il Sestri Levante. Da registrare, nel filotto della seconda parte di campionato, ci sono gli acuti contro Perugia in casa e Carrarese in trasferta. Tutti segnali di un gruppo in salute e pronto a dare battaglia.

MODELLO DI GIOCO E NUMERI

Non ci sono grandi dubbi sull’idea tattica che dovrebbe proporre mister Indiani questa sera al Moccagatta. Dopo un girone d’andata con qualche variazione -dal 4-3-3, al centrocampo col rombo- il tecnico ha virato con decisione su un 4-2-3-1 più moderno, con spiccata propulsione offensiva. La modifica messa in atto da gennaio in avanti ha fortificato la fase difensiva, con diversi match chiusi senza subire gol. Il retaggio di una prima parte di stagione comunque positiva ha lasciato immutata la capacità offensiva, chiudendo il campionato regolare con 46 reti segnate. Sono 53 i punti a fine stagione (uno in meno rispetto ai nostri) e 44 i gol subiti, come la Next Gen.

I PROTAGONISTI

A livello di scelte sembra tutto abbastanza definito. Perdita pesante in casa toscana: out il leader carismatico Pattarella, un’assenza che fa il pari con la squalifica di Guerra per i bianconeri. Senza il trequartista, Indiani dovrà cercare di modellare il proprio attacco come nelle ultime uscite dei suoi. Da tenere d’occhio in avanti c’è sicuramente Niccolò Gucci, autore di 12 gol in campionato e bomber d’esperienza per la categoria. Difficile, ma non impossibile, pensare che gli amaranto possano schierarsi a 3 in difesa come nella trasferta di Cesena, a seconda dell’andamento della gara. In mezzo chiavi affidate a Mawuli e Damiani, mentre sulla linea difensiva restano aperti diversi ballottaggi.

PRECEDENTI

Le sfide recenti tra Juventus Next Gen e Arezzo sorridono ai bianconeri, capaci di vincere sia all’andata che al ritorno. Due confronti tiratissimi, entrambi chiusi 1-0 per i nostri; ad Alessandria risultò determinante l’autorete di Masetti, il solito Guerra decise il ritorno fuori casa. Proprio in quella sfida -disputata allo stadio Città di Arezzo- Daffara fu uno dei fautori principali del successo: almeno tre interventi degni di nota a salvare la porta per una vittoria di misura che, a guardare la classifica, fa tutta la differenza del mondo.

Andando un po’ più indietro sono complessivamente 6 i precedenti tra le squadre: la Next Gen è imbattuta nelle sfide contro l’Arezzo, con lo score di 5 vittorie e 1 pareggio. Dati positivi che purtroppo non possono aiutare più di tanto a poche ore dal calcio d’inizio.

La legge dei playoff fa storia a sé, bisogna saper interpretare i segnali, volgere a proprio vantaggio gli episodi e godere a pieno del traguardo ottenuto. Forza ragazzi, FINO ALLA FINE!».

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