Kaio Jorge Juve: vale davvero solo 1 minuto in Coppa Italia?

Kaio Jorge Juve: vale davvero solo 1 minuto in Coppa Italia? Un focus sulla situazione dell’attaccante brasiliano

Sembrava dovesse essere la partita di Kaio Jorge. Massimiliano Allegri, alla vigilia di Juve Sassuolo, aveva aperto qualche spiraglio sulla possibilità di vedere il brasiliano per la prima volta in campo da titolare. La rifinitura di mercoledì confermava la sua tesi, ma il giorno partita il tecnico è tornato sui suoi passi, scegliendo Vlahovic e Dybala dal primo minuto. Kaio Jorge ha iniziato dalla panchina, ma non solo: 1 minuto quello concessogli da Allegri allo Stadium, subentrato nei minuti di recupero dopo il gol di Vlahovic.

Qui sorge il paradosso. Lo stesso allenatore ha più volte speso parole importanti nei confronti del l’ex Santos: «È sveglio, a calcio sa giocare e sa dove andare. Ha una buona tecnica e personalità. Ha buone possibilità di trovare spazio, è giovane e incosciente». Tesi avvalorata dall’importante gesto attuato a gennaio da Kaio. Su di lui c’erano diverse squadre: Granada, Cagliari, Bologna, Lazio ma soprattutto il Sassuolo. Tutte offrivano al classe 2002 maggiore spazio e maggiore continuità di prestazioni, ma lui ha preferito rimanere a Torino per giocarsi le sue chances alla Juventus. Crescere, al fianco di grandi campioni, per inghiottire ogni giorni nuovi segreti, trucchi, e amalgamarsi al calcio italiano.

Ecco, la partita col Sassuolo poteva rappresentare la giusta occasione per vederlo in campo. La Coppa Italia, poi, il perfetto habitat per iniziare ad entrare sempre di più nei meccanismi della Juventus e del nostro calcio. 12′ totali tra Sampdoria e Sassuolo in Coppa, al quali si uniscono i 113 in campionato in 9 presenze: 125 giri di lancette in 6 mesi. Allegri lo studia da vicino alla Continassa, assorbendo giorno dopo giorno i suoi miglioramenti. Intanto Kaio continua a lavorare quotidianamente in cerca di quella chance per, quantomeno, farsi conoscere meglio dai tifosi che lo attendono con trepidazione.