IL PERSONAGGIO – McKennie regala speranze e silenzia le critiche

Weston McKennie a segno al Parco dei Principi nella sconfitta della Juve: una rete per silenziare le critiche – IL PERSONAGGIO

Un gol per zittire le tante critiche piovute dopo l’1-1 di Firenze. Questo è il riassunto della serata al Parco dei Principi di Weston McKennie, in campo per 45 minuti nella ripresa e autore del gol che, con la complicità di Donnarumma, ha regalato speranze di rimonta alla Juve, poi rimaste tali dopo il triplice fischio che ha sancito il successo del PSG. Ma è una rete che ha completamente cambiato volto ad una nottata francese iniziata nel peggiore dei modi. Se è vero infatti che nella prima frazione di gioco i bianconeri erano totalmente in balia del tridente stellare del Paris, nel secondo tempo la Signora ha tirato fuori quell’orgoglio che tutti le chiedevano, spinta proprio dal numero 8 a stelle e strisce, che in mezzo al rettangolo verde ha lottato recuperando palloni e cercando di dar vita ad azioni pericolose.

Una rete di testa, specialità della casa, che come detto ha fatto dimenticare per un momento la brutta prova in campionato. Negli occhi di alcuni tifosi era rimasta impressa l’occasione sciupata da cui poi, qualche secondo dopo, è nato il contropiede del gol di Kouame. Ma stavolta no, stavolta l’ex Schalke è entrato in campo con il piglio giusto, con la voglia di spaccare in due la partita e riprendersi un posto da titolare che via via stava diventando sempre più appannaggio di Fabio Miretti. E invece ora Allegri, che sicuramente ha ricevuto le risposte che si aspettava, sarà stato messo in difficoltà dal texano, che si candida così per un posto da titolare contro la Salernitana. Una partita che, per ammissione dello stesso tecnico, sarà ora ancor più complicata.