Milinkovic, ma quanto sei forte? Kezman racconta la sua evoluzione

Il procuratore del calciatore serbo ha illustrato le caratteristiche del suo assistito spiegando perché lo si può già considerare un top

Corsa, quantità e tecnica. Unisci queste tre caratteristiche in un solo centrocampista e troverai un giocatore che diventa insostituibile per la squadra in cui gioca e che farà gol a tutti gli altri. E se si guarda in Serie A, un mix di questo tipo non può che ricondurre al centrocampista tuttofare della Lazio Milinkovic-Savic che, a soli 22 anni, rappresenta uno dei migliori interpreti del suo ruolo ma non soltanto a livello nazionale.

LE PAROLE DI KEZMAN – Non è affatto un segreto, infatti, che la Juventus sia molto vigile sulla crescita del laziale, tant’è che aveva già provato a sondare il terreno la scorsa estate per capire se fosse possibile farlo arrivare a Torino in maniera precoce ma così non è stato, come racconta il suo procuratore Mateja Kezman: «Ho visto Milinkovic muovere i primi passi da calciatore anni fa nelle giovanili della Vojvodina ed ho subito capito quale sarebbe stato il suo potenziale. E’ diventato un giocatore top ma ha ancora bisogno di crescere e perciò è voluto restare alla Lazio, rinnovando tra l’altro il suo contratto: tale prolungamento, infatti, credo che lo rispetti e pertanto ad oggi vedo la porta chiusa per tutte le concorrenti che sperano di strapparlo ai biancocelesti».