Montemurro su Twitch: «Ora chiedo orgoglio e professionalità. Girelli out col Milan»
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Montemurro su Twitch: «Ora chiedo orgoglio e professionalità. Girelli out col Milan»

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Montemurro su Twitch: il tecnico della Juventus Women presenta la gara col Milan. Le parole del tecnico alla vigilia

Joe Montemurro parlerà domani alle ore 14.00 nel consueto appuntamento su Twitch alla vigilia del match tra Milan e Juventus Women. Il tecnico australiano risponderà alle domande di giornalisti e tifosi.

PARTITA CON LA ROMA – Abbiamo diverse opinioni e visto diverse cose. Dal punto di vista calcistico i dati e le situazioni create sono stati positivi ma alla fine bisogna fare gol, non l’abbiamo fatto, tre gol loro e hanno portato a casa il risultato.

FINALE DI STAGIONE – Diverse motivazioni, diversi obiettivi. Voglio vedere la professionalità delle ragazze e vedere l’orgoglio per la Juve e per loro stesse. Devono giocarle al massimo per chiudere bene il campionato.

GIRELLI E NILDEN – Girelli è in fase di recupero e domani non ci sarà. Mentre Nilden ci sarà e ne sono contento.

ORGOGLIO E PROFESSIONALITA’ – Sono due parole molto importanti, non dobbiamo abbassare il livello che è molto importante nella cultura del nostro club. È un orgoglio guardare sempre avanti, il campionato è andato come è andato ma ci sono state molte cose positive e abbiamo posto le basi per guardare avanti.

CAMBI A POCHI MINUTI DAL CALCIO D’INIZIO – Aspetto mentale. Chi entra e chi esce è ruolo per ruolo, la situazione tattica su cui lavori durante la settimana a volte deve cambiare ma questo è il frutto del lavoro fatto durante l’anno. Se è fatto in maniera precisa la giocatrice è preparata per fare questo.

SPETTATORE COMO SASSUOLO – Il mio ruolo come allenatore e leader è vedere tutte le ragazze, anche quelle in prestito sono molto importanti. Sono lì per far vedere la loro crescita. Valutiamo sempre la squadra, chi gioca e chi ha mostrato di poter rientrare. Vedremo una squadra giovane? Non lo so, la valutiamo ogni settimana, fa parte del nostro lavoro.

BELLUCCI – La conoscevo poco, ho avuto in questi mesi opportunità di rivalutarla come giocatrice, ha esperienza. Mi piace veramente il suo modo di giocare, ha buone idee in possesso palla e ricerca di spazio, è molto interessante.

FATTI DI ROMA – Non so, ho lasciato la valutazione ad altri. Dopo la gara è successo quello che è successo e io ho continuato a fare il mio lavoro e in settimana ho pensato al Milan.

COME STA IL GRUPPO- Una settimana di rinfresco mentale. Abbiamo opportunità di far giocare altre persone, la squadra sta abbastanza bene, abbiamo un po’ di sovraccarico delle situazioni e oggi valutiamo cosa fare per domani per non mettere a rischio le ragazze.

CHAMPIONS – Raggiungerla significa valorizzare il lavoro che abbiamo fatto, dal primo giorno che sono arrivato ho detto che volevo stare al top in Italia, andare in Champions e arrivare tra le prime otto. Non ho mai perso obiettivo e direzione, ci saranno momenti difficili, in cui le cose non vanno bene ma quello fa vedere la forza della squadra, del marchio e del lavoro che stiamo facendo. Non puoi vincere sempre ma stiamo lì, la perfezione non esiste.

DULJIAN E CANTORE- Due giocatrici con tanto talento, diverso. Evelina ha qualità straordinarie e questo è il primo anno che fa un salto ad un livello lavorando con il meglio, mentalità diversa, impegni quotidiani e profesionalità. Lei è maturata tanto, sto cercando di darle tempo in campo ma vedrai che sarà importante nel futuro. Con Sofi ho parlato, ho grande fiducia, anche lei entrando in ambiente diverso ha bisogno di tempo di trovare equilibrio. Un piccolo cambiamento di ruolo, era abituata ad attaccare gli spazi sotto la linea ma contro la Juve nessuno ti da spazio quindi deve cambiare atteggiamento. Due giocatrici con carattere fenomenale, mi diverto a lavorare con loro e vedo grande futuro per entrambe.

TUTTI AL MASSIMO CONTRO JUVE- La bellezza di essere in questo club, è un privilegio. Quando ci vedono vogliono fare il meglio. Non ti concedono niente, sotto ogni aspetto, non solo in campo ma anche fuori. Quando si lavora a questo livello si deve solo avere orgoglio e privilegio, ogni sfida è una battaglia. Rappresenti la Juve e cerco di farlo al meglio, umiltà, professionalità e livelli alti. La Juve è classe.

COPPA ITALIA- Giocarla domani? Difficile. Siamo pronti per tutte le partite, domani il Milan, poi l’Inter. Ogni partita è importante per noi. La Coppa Italia è diventata importante, vogliamo e, come mi ha spiegato il direttore ,possiamo essere l’unico club femminile che ha vinto sempre qualcosa in Europa. Lione e altri non hanno vinto per un unico anno. Noi vogliamo essere sempre lì, al top, in Italia vogliamo giocarci tutto. Lottiamo sempre per vincere.

ROTAZIONI- Siamo in preparazione per la Coppa Italia, ci manca un punto per la Champions. Un anno particolare, per fare la rotazione che volevo la disposizione della rosa è stata difficile. Sono situazioni normali, se avrò l’opportunità di fare rotazione lo farò.

ORARI PARTITE – Ho orari preferiti ma ci sono televisioni e sponsor che non posso gestire, va oltre il mio contratto.

NUOVA STAGIONE- Devo rispettare diverse idee di calcio, come allenatore io non commento mai gli altri. Fare l’allenatore è molto difficile e rispetto tutti quelli che ci sono in questo mondo. Io sono sempre stato uno da programmazione, da lungo termine. Penso sempre al futuro, non sono mai stato uno da breve termine. La mia programmazione è continua, crescere dei pezzi, abbiamo degli obiettivi e senza Scudetto ne abbiamo raggiunti altri nello sviluppo e nelle Academy. Per me se fai le cose giuste e con sostenibilità hai successo a lungo termine. Non è che da questo giorno si pensa all’anno prossimo. Crescita continua, sul campo abbiamo visto una grossa crescita, sui dati.

GIOCATRICE CHE È CRESCIUTA DI PIÙ- Eva Schatzer

PRIMAVERA- Il nostro obiettivo è fare una fusion tra la prima squadra e l’academy. Sono stato molto in contatto con gli allenatori delle giovanili e hanno fatto un grande lavoro”

GESTIONE SCONFITTA- Io posso solo dare una mia opinione. Bisogna valutare quello che non è andato bene durante la settimana ma questo io lo faccio anche quando vinco. Dobbiamo pensare che lavoriamo con esseri umani che sbagliano. I momenti che sono importanti che puoi gestire bene o male. Gestendo magari bene certe situazioni potevamo portare a casa il risultato. Bisogna lavorare sui dettagli e poi l’umiltà che è l’unica cosa che ti fa vedere gli errori e ti fa crescere. Se una sconfitta diventa un disastro hai tanti problemi. Se hai basi solide a volte le sconfitte servono per capire dove vuoi andare.

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