Oddenino (La Stampa): «Milan-Juve da tripla. Caso Fagioli, Pogba e mercato: ecco cosa succede» - ESCLUSIVA
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Oddenino (La Stampa): «Milan-Juve da tripla. Caso Fagioli, Pogba e mercato: ecco cosa succede» – ESCLUSIVA

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Gianluca Oddenino, giornalista de La Stampa, ha parlato in vista di Milan-Juve di stasera e della situazione in casa bianconera

Giorno di Milan-Juve, big match della nona giornata di questo campionato di Serie A. In esclusiva per Juventusnews24 ne ha così parlato il giornalista de La Stampa Gianluca Oddenino, che ha poi analizzato altri argomenti di attualità in casa bianconera.

Quali sono le sensazioni verso Milan-Juve?

«Sensazioni di una gara della verità per il Milan, che vuole mantenere il primo posto, ma anche per la Juve, che vuole capire a che livello è in questo percorso di crescita. Proprio per questo secondo me stavolta non c’è soltanto il profumo dell’alta classifica».

Allegri si nasconde, gli avversari provano a metterlo in mezzo: qual è il reale obiettivo della Juve?

«Quello della Champions io penso sia l’obiettivo minimo che la Juve deve raggiungere per una serie di fattori. Ma credo che Allegri, in maniera giusta, scarica le pressioni dei ruoli sugli altri, così come fanno Milan e Inter. La Juventus può lottare per lo Scudetto, ma questo lo capiremo meglio dal match di San Siro. La squadra sta crescendo e il vantaggio di non fare le coppe, che però si vedrà solamente in primavera. Le ambizioni le tiene nascoste, ma fa bene a coltivarle».

Qual è la situazione di Vlahovic e Chiesa?

«Vlahovic sta bene per quello che ha avuto. Magari non sarà al massimo, ma può giocare e fare la differenza, mentre per Chiesa c’è un discorso di sensibilità. Evidentemente sente ancora dolore, non si allena da ormai due settimane con regolarità e anche con la Nazionale è stato rimandato a casa. Due settimane fermo non sono poche, Federico è più un’incognita a differenza del serbo».

La situazione extra-campo potrebbe avere ripercussioni?

«No non credo, la Juventus in questi ultimi anni ha affrontato tanti problemi e ormai ha una specie di corazza, sa che deve compattarsi ulteriormente come fatto nella scorsa stagione. Il caso Fagioli è un altro problema da affrontare, ma non credo destabilizzerà il gruppo».

Qual è il punto sulla vicenda Fagioli? La Juve non appare intenzionata a scaricarlo.

«La Juventus è stata molto chiara, anche pubblicamente ha dimostrato di essere con il giocatore. Non nel senso che lo giustifica, ci saranno anche tra virgolette anche delle punizioni, ma ha dimostrato di volero aiutare nella sua malattia, non nascondendo il caso ma usandolo come esempio per evitare che altri cadano nello stesso problema. Ora il ragazzo deve pensare a sè, è giovane e ha tutta una carriera davanti».

Diverso invece appare il discorso per Pogba.

«Pogba si è diverso, ma perchè lì cambia anche l’età e questo fa la differenza quando si parla di squalifiche. E’ una partita ancora aperta a livello legale: Fagioli ha subito denunciato, dal punto di vista della giustizia lui ha già saldato il suo debito. Sul francese il discorso è ancora in corso, dovesse patteggiare la sanzione non sarebbe comunque piccola. Parliamo sempre di un giocatore di 30 anni, che ha giocato comunque pochissimo. La Juve è attendista e mi sembra fredda».

A questo punto è inevitabile prendere qualcuno a gennaio.

«E’ un tema su cui la Juve riflette. Secondo me sarebbero già intervenuti dopo il caso Pogba, ora a prescindere qualcuno arriverà. Si parla di Samardzic, ma il colpo potrebbe essere anche un esterno, visto che ad esempio il nome di Berardi non è mai tramontato. Uno dei due può arrivare. E lì Allegri potrebbe anche variare il modulo. Secondo me la Juventus ci sta che valuti le situazioni, poi dipende chi può arrivare compatibilmente col fattore economico, ci saranno valutazioni che andranno fatte».

Possibile anche il ritorno di Bernardeschi?

«Si, però mi sembra si sia più proposto lui. La Juve non ha dato una grande apertura e per questo resta una pista molto difficile, anche perchè solitamente i ritorni nel calcio non funzionano. La Juve non credo lo rivoglia, ci sta lui si sia proposto. Poi da qui a dire che l’affare andrà in porto ce ne passa».

Pronostico per Milan-Juve?

«Partita da tripla, può succedere davvero di tutto: il Milan mi sembra più avvantaggiato per una questione ambientale, però è anche senza portieri e senza Theo. Poi alla Juve sostanzialmente mancherà Chiesa e a centrocampo la coperta è corta».

Si ringrazia Gianluca Oddenino per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista

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