Hanno Detto
Pazienza: «Un peccato perdere perchè eravamo partiti bene. Ci sono due cose che non mi sono piaciute»
Pazienza, allenatore del Benevento, ha parlato al termine del match contro la Juventus Next Gen di Serie C 2024/25. Di seguito le sue parole
Michele Pazienza, allenatore del Benevento, ha parlato dopo Juventus Next Gen Benevento di Serie C 2024/25. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da calciobenevento.it.
ANALISI – «Sono mancati i gol, ma anche l’atteggiamento giusto in occasione dei gol presi. Mi aspettavo dai ragazzi la capacità di compattarsi nelle difficoltà, cosa che non abbiamo fatto e su cui dobbiamo lavorare. Quando si è in inferiorità numerica, come in occasione del primo gol, tutta la squadra deve sacrificarsi, questo mi ha dato fastidio. E’ un peccato perché eravamo partiti bene, creando due buone chance, poi abbiamo rovinato tutto con quella situazione nel primo gol. Dopo il raddoppio, abbiamo perso fiducia, siamo usciti dalla partita e anche questo non va bene. La reazione nel secondo tempo c’è stata, non era scontata, ma dobbiamo fare di più sul piano dell’atteggiamento: è su questo che dovremo intervenire»
ASSETTO TATTICO – «Nel calcio di oggi ci si fossilizza sui sistemi di gioco. Il modulo lo fa le caratteristiche dei giocatori. Dal punto di vista tattico, non ho fatto molto se non mettere i giocatori nei ruoli in cui si sentono maggiormente a proprio agio. Simonetti da mezzala ha iniziato il suo percorso, Lamesta è un esterno offensivo puro, Perlingieri un attaccante di manovra: ho cercato di metterli nelle zone di campo in cui avrei potuto ottenere di più. E’ quello che farò sempre, poi in base alle esigenze potremo cambiare, anche a gara in corso»
OFFERTA – «Ho accettato questa proposta perché è una società importante, una rosa importante e possiamo inseguire un piazzamento importante. Per me è un’occasione e non potevo dire di no»
ASPETTO MENTALE – «Ci sarà da lavorare, abbiamo giocatori in rosa che hanno poco minutaggio, dai quali cercherò di prendere il più possibile. Questa è una rosa che può e deve fare di più»
SITUAZIONE – «Non sto qui a dire se la situazione sia peggiore o migliore di come la immaginavo. Allenando i giocatori riesco ad avere indicazioni più veritiere, ho visto tante partite del Benevento e qualche idea già me l’ero fatta vedendoli dagli spalti. Simonetti, ad esempio, gioca mezzala perché vedo in lui la capacità di attaccare gli spazi. Stesso discorso vale per tutti gli altri. Ora bisogna far fronte agli infortuni, alla squalifica del capitano, sono situazioni da valutare di volta in volta»
INFERMERIA – «In questo momento rifugiarsi negli alibi sarebbe il più grosso errore e segnale negativo per la squadra. Chi è subentrato, è entrato in campo con la testa giusta: Viscardi, Tosca, Veltri si sono fatti trovare pronti dal punto di vista fisica e dell’impatto sulla gara, non era semplice subentrare con la squadra sotto di due gol. Gli infortuni ci vanno a togliere la possibilità di avere un cambio in panchina»
OBIETTIVO – «Sono venuto qui per vincere. C’è tutto per fare bene, è l’ambiente ideale per fare il nostro lavoro perché non manca nulla. Quindi dobbiamo dare tutti qualcosa in più, dobbiamo reagire subito e in fretta, perché stiamo lì a vivacchiare e ci facciamo male e sarebbe un peccato, perché questi ragazzi hanno fatto un percorso importante, hanno qualità e dobbiamo ritrovarle subito»