Pogba Juve, peggio di così non poteva finire: il triste epilogo dell'ex numero 10
Connettiti con noi

News

Pogba Juve, peggio di così non poteva finire: il triste epilogo dell’ex numero 10

Pubblicato

su

Pogba Juve, peggio di così non poteva finire: il triste epilogo dell’ex numero 10 dopo la squalifica di 4 anni

Con ogni probabilità si è conclusa domenica 3 settembre 2023, ad Empoli, la carriera da calciatore di Paul Pogba. Ieri è arrivata la sentenza della squalifica di 4 anni inflitta dal NADO (Organizzazione nazionale antidoping) per la positività al testosterone riscontrata nel francese dopo la partita del 20 agosto 2023 vinta dalla Juve per 0-3 contro l’Udinese (in cui era rimasto sempre in panchina). L’11 settembre scorso, infatti, il centrocampista è stato fermato in via cautelare dal Tribunale Nazionale Antidoping. E da quel momento Pogba non si è più rivisto.

La sua seconda avventura con la Juve, a questo punto, è destinata a concludersi con appena 12 presenze e 204 minuti dal suo ritorno in pompa magna ufficializzato l’11 luglio del 2022. Il triste epilogo dell’ormai ex numero 10 era già cominciato oltre un anno e mezzo fa con la lesione al menisco del ginocchio patita durante la preparazione estiva nella tournee negli USA. Da lì è iniziato un calvario che per tanti mesi è sembrato solo sportivo, fatto di infortuni e ricadute. Poi, però. è sfociato nella cronaca non strettamente legata al calcio con le problematiche con la sua famiglia d’origine e il caso doping.

Quasi un anno fa preciso, il 28 febbraio 2023, Pogba aveva fatto il suo secondo esordio con la maglia della Juve nel derby col Torino vinto 4-2. Sembrava l’inizio di una lenta ripresa. Che però non c’è mai stata. La sua annata 2022-2023 si è conclusa con appena 152 minuti giocati in 6 partite di Serie A (1 sola da titolare) più 3 da subentrato in Europa League e 1 in Coppa Italia. A questo già misero bottino si aggiungono i due gettoni con con Bologna (26 agosto 2023) ed Empoli per un totale di soli 52 minuti in campo in questa stagione. Numeri che fanno rabbrividire se si si guarda la ricca bacheca del classe 1993.

Quel che resta, oltre ai fatti e alla squalifica, è la delusione di un intero popolo che aveva riposto in Pogba enormi aspettative, confidando di rivedere in campo quel gioiello che dal 2012 al 2016 aveva incantato lo Stadium e i principali stadi italiani ed europei con assist, gol, numeri e giocate da urlo. Così non è andata e il numero 10 ha deluso tutto e tutti.

I tifosi della Juve, comunque, sui social si sono divisi. C’è chi ha voluto prendere le difese di Pogba ricordando quanto ha fatto il campione del mondo 2018 e vice campione d’Europa 2016 nella sua prima avventura a Torino. C’è però anche chi ha accusato le istituzioni di voler colpire la Juve infliggendo ad uno dei suoi giocatori più rappresentativi infliggendogli una pena mai vista prima, associandosi al suo sfogo su Instagram. E c’è chi è rimasto profondamente deluso da quanto successo ne caso specifico e, più in generale, dall’apporto praticamente nullo dato da Pogba alla causa bianconera dal suo ritorno in poi.

Guardando i freddi numeri, la più che probabile risoluzione del contratto consentirebbe alla Juve di risparmiare ben 30 milioni di ingaggio del Polpo. Una cifra che potrebbe essere investita per in degno sostituto, magari giovane. La speranza è che Giuntoli e Manna possano far tesoro dell’errore commesso dai loro predecessori (strapagare un parametro zero che veniva da anni di infortuni e problemi fisici) e in futuro optare per operazioni di mercato più oculate sotto ogni punto di vista. Cosa resta del Pogba bis in casa Juve? Solo una sensazione: peggio di così non poteva proprio finire.

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.