Quagliarella: «Schick? E’ forte, ma è ancora molto giovane»

Il centravanti della Sampdoria commenta l’ormai imminente ingaggio del ceco da parte della Juventus

Patrick Shick è praticamente un giocatore della Juventus. L’attaccante classe 1996, infatti, è pronto a sostenere le visite mediche nei prossimi giorni e, dopo di che, avrà il via libera per porre la firma sul contratto che lo legherà ai colori bianconeri. Si tratta di un colpo molto importante in prospettiva ma non solo, in quanto il ceco, nonostante la giovane età, ha già dimostrato la sua classe in questa stagione appena trascorsa con la maglia blucerchiata.

IL PARAGONE CON IBRA – Con le dovuti proporzioni, infatti, Schick ha ricordato in alcune sue giocato il primo Ibrahimovic che approdò alla Juventus nell’estate 2004. Fisico, potenza, ma anche tecnica, velocità, tiro e visione di gioco. Insomma, quello del ceco rappresenta il classico identikit dell’attaccante completo, che può interpretare il ruolo da prima punta ma può accompagnare in rifinitura un numero 9, un po’ come faceva l’attaccante svedese in coppia con Trezeguet nella Juve allenata da Capello.

IL PENSIERO DI QUAGLIARELLA – Ad analizzare l’imminente acquisto di Schick da parte dei bianconeri, ci ha pensato un ex juventino, nonché partner d’attacco del ceco nell’ultima stagione con la maglia blucerchiata, ovvero Fabio Quagliarella. L’attaccante campano è consapevole delle doti del suo ormai ex compagno di squadra, ma ha voluto “punzecchiarlo” sul piano caratteriale: «Schick è un giocatore molto forte e con un enorme potenziale davanti a sé: ciononostante, anche se qui alla Sampdoria ha già dimostrato tanto, non deve sentirsi arrivato. E’ un ragazzo giovane e deve affrontare un campionato duro e difficile come quello italiano e quindi sono convinto che debba capire ancora tante cose».