Rugani su Twitch Juve: le dichiarazioni del difensore bianconero
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Rugani su Twitch Juve: «A Firenze strepitosi in difesa. Sento la fiducia di Allegri, sul nostro rapporto…»

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Rugani su Twitch Juve: le dichiarazioni del difensore bianconero, super protagonista a Firenze

Daniele Rugani, difensore della Juventus, protagonista di una chiacchierata con i tifosi su Twitch nella giornata di oggi, martedì 7 novembre, a partire dalle ore 17.45. Juventusnews24.com ha seguito LIVE le sue parole.


COME STAI – «Oggi abbiamo recuperato da Firenze che è stata bella tosta. Da domani riprendiamo per preparare al meglio la partita col Cagliari. Vogliamo chiudere al meglio questo periodo».

FIORENTINA JUVE – «Ora mi viene da ridere perché mi viene in mente l’intervista di Szczesny. In pullman ci abbiamo riso su perché in effetti è stata una partita di grande sofferenza. Ma la sensazione era che eravamo veramente solidi. Certamente vogliamo soffrire un po’ meno, però la vittoria di Firenze era troppo importante».

DIFESA – «Abbiamo fatto un lavoro strepitoso difensivo, parlo anche dei centrocampisti. È merito anche loro e degli attaccanti che si sono sacrificati. È stato un lavoro di squadra eccezionale, poi sappiamo che possiamo fare ancora meglio offensivamente. A Firenze abbiamo avuto continuità nell’attenzione e nell’applicazione, non puoi permetterti disattenzioni».

SALVATAGGIO DIFENSIVO – «Il mio intervento come quello di Barzagli? Sì dai qualcosina lo ricorda. Tu con la coda dell’occhio devi sapere dove arriva l’attaccante e fare in modo di anticipare la palla. È stato importante, mi sono reso conto subito che era una bella occasione per loro. Me ne sono accorto anche dalla reazioni di Ikone’. Sono contento perché era importantissimo vincere, adesso cerchiamo sabato di consolidare il risultato di Firenze».

MOMENTO DELLA CARRIERA – «Il tempo passa, quindi si cresce a livello anagrafico ma anche umano e di maturità e responsabilità. Certi problemi che da giovane ti sembrano montagne poi magari capisci che hanno un peso meno importante. Tante situazioni cambiano, adesso sono anche diventato papà. Certe priorità le vivo in maniera diversa. Chiellini mi diceva sempre che la parte migliore della sua carriera l’ha avuta dai 33 anni».

IL PROSSIMO GOL – «Speriamo presto. Lo sto aspettando con ansia anche io, spero presto e se lo faccio te lo dedicherò (alla tifosa che ha fatto la domanda, ndr)».

ALLEGRI – «Col mister ci siamo parlati spesso. Ho un bellissimo rapporto ma da sempre. Specialmente negli ultimi mesi il rapporto si è anche consolidato, mi ha fatto sentire la sua fiducia, a livello personale ed in pubblico. Questo mi dà certezze e sicurezze. Sentire la fiducia dell’allenatore è importantissimo e in questo momento la sento».

SPIRITO DI QUESTA JUVE – «Penso che lo spirito sia abbastanza consolidato già. A questa squadra si può dire tanto, ma non a livello di compattezza. Deve essere la nostra forza fino alla fine, poi in settimana lavoriamo e lavoreremo per raggiungere la parte tecnica, che a volte esce meno. Però con questo spirito e con questa cattiveria sicuramente gli avversari faranno fatica a batterci».

RUOLO – «Sempre un difensore? No, in realtà no. Da piccolo ero un centrocampista e battevo angoli, punizioni, rigori, facevo tanti gol. Poi dal primo anno professionistico il mister mi ha messo dietro e da lì non mi sono più spostato. Se devo dare una preferenza preferisco giocare sul centro-destra o al centro, però sono a disposizione del mister e posso giocare ovunque dietro».

HUIJSEN – «Dean secondo me ha un futuro sicuramente importante. All’inizio dovrà dimostrare, però sicuramente in prospettiva è un bel giocatore. Penso che allenarsi già con noi sia importantissimo per lui. Deve venire all’allenamento con una voglia matta di apprendere ed imparare, non perché siamo più forti ma più grandi e più esperti. Mi ricordo la mia situazione con Chiellini, Barzagli e Bonucci. Che è forte si è già visto e dovrà solo dimostrarlo».

PROMOZIONE HUIJSEN E YILDIZ – «Se lo sono meritati, hanno dimostrato di poterci stare e sono contento per loro. Hanno un pochino festeggiato, erano belli e sorridenti, poi però testa al campo e hanno spinto in allenamento».

L’ARRIVO ALLA JUVE – «La Next Gen secondo me è una figata, è all’avanguardia e la Juve è stata bravissima ad anticipare i tempi. È una risorsa importantissima da avere in casa. Ai miei tempi non c’era ma non so se mi avrebbe aiutato, perché ai miei tempi esistevano ancora le comproprietà. Sono potuto crescere all’Empoli, sono tornato, siamo tornati in Serie A e abbiamo fatto una bella stagione. Sicuramente è stato un bel percorso anche quello di Empoli».

IDOLO – «Di difendere non mi interessava da piccolino, volevo far gol. E tifando Juve guardavo Trezeguet e Del Piero. Sicuramente ti dovrei dire Alex, quello che mi emozionava di più».

DOVE VEDEVI LA JUVE – «Non avendo ancora abbonamenti per le partite a casa andavamo a vedere le partite io, mio papà e mio fratello nel bar dove è cresciuto mio padre. Oppure andavamo al club della Juve e alternavamo».

LA PARTITA PIU’ EMOZIONANTE – «Inter-Juve dello Scudetto, quella partita famosa vinta 3-2 con Higuain. L’emozione e l’adrenalina che mi ha dato quella partita non l’ho vissuta più».

MESSAGGIO PER LA TOSCANA E AI TIFOSI – «Volevo mandare un grandissimo abbraccio alla Toscana, che è la mia terra, sono sicuro che riusciremo come popolo toscano a risollevarci. Ai nostri tifosi invece voglio dire di venire allo stadio, di aiutarci sabato perché sarà difficile. Noi sentiamo il loro tifo e anche loro fanno la differenza».

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