Scudetto Juve, rimonta possibile? Tutte le volte che è successo
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Scudetto Juve, rimonta possibile? Tutte le volte che è successo

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La Juventus è staccata in classifica dalla capolista Inter ma i 9 volte campioni d’Italia sperano sempre nello Scudetto

La vittoria dell’Inter sul Milan nel derby, un netto 0-3 con la doppietta di Lautaro Martinez e il gol di Lukaku, lancia la squadra di Antonio Conte al vertice della classifica con un distacco rassicurante in ottica Scudetto. L’Inter conta quattro punti di vantaggio sul Milan e ben 11 sulla Juventus, che ancora deve disputare la gara contro il Crotone e recuperare quella con il Napoli. In caso di due vittorie per i bianconeri, Pirlo e i suoi si porterebbero a -5 dai rivali di sempre che però hanno un vantaggio da non sottovalutare: l’Inter può pensare solo al campionato essendo stata eliminata dalla Champions League e avendo perso il doppio confronto in Coppa Italia proprio contro la Juventus, che è volata in finale. Quando Antonio Conte ha avuto una sola competizione a cui badare (2011/2012 e 2013/2014) ha fatto le fortune della Juventus: due Scudetti, uno arrivato con l’imbattibilità di un’intera stagione e l’altro con il record assoluto di punti per il campionato italiano, 102.

Per questo motivo molti sono sfiduciati sulla possibile rimonta della Juventus in chiave Scudetto per mettersi al petto quella decima vittoria consecutiva che renderebbe epico un percorso decennale già leggendario di suo. Dalla parte degli speranzosi però la storia recente bianconera e le rimonte Scudetto che hanno visto trionfare la Vecchia Signora a fine campionato.

Stagione 2001/2002: tensione e euforia del 5 maggio 

Lo Scudetto della stagione 2001/2002 è sicuramente uno dei più rocamboleschi della storia del calcio italiano. La ferita nei cuori nerazzurri è ancora non del tutto rimarginata mentre la gioia dei bianconeri deve ancora estinguersi con le parole di Antonio Conte – allora capitano della Juve – che riecheggiano chiare e forti nello spogliatoio del Friuli di Udine, oggi Dacia Arena. La Juventus di un Marcelli Lippi tornato in panchina, conduce il campionato alla 23esima giornata con un punto di vantaggioi sull’Inter (47 a 46). Il pareggio nel derby contro il Torino (2-2 con le corna di Maresca) costa alla Juve il primato, con Inter (49) e Roma (48) che scavalcano la Juve.

Il divario si allunga alla ventinovesima giornata quando, complice il pareggio della Juve con la Lazio (1-1 con reti di Claudio Lopez e Trezeguet) e la vittoria fuori casa dell’Inter sulla Fiorentina (0-1 firmato Vieri), i nerazzurri volano a +6 sulla Juventus (62 a 56). L’Inter di Cuper sembra lanciata verso il traguardo finale ma lo stop in casa contro l’Atalanta e lo 0-4 della Juve a Perugia riaprono tutto. Discussione Scudetto che si infuoca nella terzultima giornata di campionato: la Juve passa con difficoltà a Piacenza con la magia di Nedved mentre l’Inter pareggia in campo con il Chievo tra mille polemiche per il rigore non concesso a Ronaldo per fallo di D’Anna. Il penultimo turno lascia le distanze invariate: Inter 69, Juve 68, Roma 67. La Juve vola a Udine dove blinda il risultato nei primi 11 minuti con la coppia Trezeguet-Del Piero. L’Inter a Roma vive una giornta thriller contro la Lazio: al 12′ vantaggio con Vieri ma poi Poborsky al 19′ riequilibra tutto. Al 24′ Inter nuovo vantaggio Inter con Di Biagio e nuovo pareggio di Poborsky al 45′. Simeone (55′) e Inzaghi (73′) complice uno sciagurato Gresko regalano il successo alla Lazio e lo Scudetto alla Juve. A fine giornata, infatti, Juve in testa con 71 punti, Roma seconda con 70 e Inter terza con 69 punti.

Stagione 2011/2012: la Juve di Conte sbrana il Milandel piero

La Juventus riparte dal suo ex capitano in panchina, Antonio Conte, per vendicare le due stagioni fallimentari chiuse al settimo posto. L’entusiasmo in casa bianconera è tanto ma il Milan di Allegri è una corazzata e viene dallo Scudetto conquistato. Sostanziale equilibrio fino alla ventisettesima giornata: la Juve pareggia prima con il Chievo e poi con il Genoa mentre il Milan non sbaglia con Palermo e Lecce e vola a 57 punti, a +4 sulla Juve. Il divario si assottiglia alla trentesima giornata con la vittoria schiacciante della Juve sul Napoli (3-0) e lo stop del Milan con il Catania (1-1): Milan 64, Juve 62. Il sorpasso definitivo nella giornata successiva, con la vittoria della Juventus sul Palermo e la sconfitta casalinga del Milan contro la Fiorentina con il gol dell’ex Juve Amauri. La Juve festeggerà lo Scudetto a Trieste con lo 0-2 sul Cagliari in concomitanza con la sconfitta del Milan nel derby con l’Inter, il 6 maggio 2012.

Stagione 2015/2016: rimonta targata Allegri

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Ma se si parla di rimonte impossibili in chiave Scudetto non si può fare a meno di citare la stagione 2015/2016. I bianconeri di Allegri partono malissimo: 12 punti in 10 giornate e stabilmente nella colonna destra della classifica con un -11 dalla Roma. La Juve, dopo la famigerata gara contro il Sassuolo, riprende una marcia che si rivelerà incessante. Grande duello con il Napoli di Maurizio Sarri e di uno scatenato Gonzalo Higuain che a fine anno conterà 36 gol sul pallottoliere. La Juve, con una serie di 15 vittorie consecutive scavalca il Napoli proprio nello scontro diretto con il tiro di Zaza che beffa Reina, complice una deviazione di Koulibaly, alla venticinquesima giornata. La Juve non mollerà più la presa e continuerà incessante la sua marcia fino al suo quinto Scudetto consecutivo.

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