Spezia Juve: le tre cose che non hai notato
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Spezia Juve: le tre cose che non hai notato

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Spezia Juve: le tre cose che non hai notato del match dello Stadio Picco. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più

Spezia Juve: le tre cose che non hai notato.

1. Dentro l’esultanza di Angel Di Maria

Di parole per Angel Di Maria ne sono state spese tantissime. E meritate, visto come ha preso Spezia Juve e l’ha letteralmente spaccata in due. Ma ora, dopo i tanti elogi, è giusto lasciare spazio anche ai gesti. Uno in particolare, simbolico del momento che sta attraversando. Ricordate quell’esultanza, quasi di pancia, dopo il gol di Rabiot contro la Fiorentina? Il Fideo ha ricostruito un altro fil rouge con i tifosi, questa volta dopo un suo gol. Di Maria ha prima esultato verso la curva, poi ha ricevuto l’abbraccio dei compagni e infine è tornato da solo ad urlare verso il popolo bianconero. Quasi a dire grazie per l’affetto, a cementare ancora di più un legame che sta diventando sempre più forte. Si è preso l’abbraccio della sua gente, due volte, e se l’è goduto fino in fondo.

2. Allegri tra campo e panchina: corregge Vlahovic poi parla a Kean

Un movimento forse non troppo corretto di Dusan Vlahovic in attacco ha attirato l’attenzione di Massimiliano Allegri a bordocampo. Il tecnico ha provato a correggere l’attaccante, ma ne ha approfittato per parlare anche a Moise Kean, seduto accanto a lui in panchina dopo la sostituzione. Un consiglio per due giocatori, se così possiamo sintetizzarlo: con Vlahovic avvolto dal clima partita, Max ha dato i suoi preziosi consigli anche a Kean, utili per le partite che verranno. Sempre più in crescita, sempre più elemento importante di questa Juventus: il gol lo dimostra, gli elogi di Allegri sono un’altra prova.

3. Immenso Bonucci a fine partita

Dopo oltre tre mesi, Leonardo Bonucci è finalmente tornato in campo, lasciandosi alle spalle i tanti tormenti fisici patiti a cavallo tra fine 2022 e inizio 2023. Un finale inedito ma non troppo per Leo, schierato a centrocampo da Allegri in un ritorno alle origini, al primo abito tattico vestito da ragazzo.

Protagonista in campo, immenso fuori. Il capitano, al termine della partita, si è diretto verso la curva dello Spezia, regalando la sua maglietta ad un baby tifoso dei liguri tra gli applausi generali. Gran bel gesto del 19.

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