Juve, che rammarico: il pari di Lisbona potrebbe costare caro a febbraio…

Juve, che rammarico a Lisbona: il pareggio contro lo Sporting potrebbe costare molto caro al momento del sorteggio degli ottavi di finale…

La notte della paura e dei rimpianti. Quella di Lisbona doveva essere la gara della qualificazione, ha rischiato di essere la partita dell’eliminazione, per poi diventare definitivamente quella del grande rammarico. Dopo un buon avvio, la Juventus ha smesso completamente di giocare, come se la gestione dello 0-0 fosse il l’obiettivo a cui ambire. Il gol di Bruno Cesar ha però improvvisamente tolto certezze, la squadra non ha reagito, come infastidita dal dover sprecare energie per portare a casa quel risultato utile a chiudere il discorso qualificazione. Nella ripresa, la musica è decisamente cambiata, la Juve ha preso in mano il gioco, ha sbagliato spesso l’ultima scelta, prima di pervenire al meritato pareggio con Higuain. Troppo tardi, però, per provare a vincere un match che avrebbe portato i bianconeri in scia del Barcellona, clamorosamente fermato ad Atene sullo 0-0.

La partita del 22 novembre allo Stadium contro i blaugrana sarà comunque decisiva per la qualificazione, perché se la Juve dovesse vincere, a quota 10, sarebbe sicura del passaggio del turno, giocandosi poi la corsa al primo posto nell’ultima giornata, con uno Sporting che potrebbe andare al Camp Nou per disputare un vero e proprio spareggio contro il Barcellona. Se però tutto dovesse andare secondo logica, i bianconeri dovranno accontentarsi di chiudere il gruppo dietro ai catalani. La speranza di tutti i tifosi juventini è che la partita di ieri sera a Lisbona non venga ricordata al momento del sorteggio, o peggio a febbraio, se la Juventus dovesse pescare una grande squadra agli ottavi di finale, esattamente ciò che successe due anni fa in occasione del match contro il Bayern Monaco, con il grande rimpianto per la sconfitta all’ultima giornata contro il Siviglia.

Paolo Oggioni