Hanno Detto
Thiago Motta a Sky: «Abbiamo sofferto tanto e non sono contento dei gol subiti. Non ho ritardato i cambi, vi spiego»
Thiago Motta a Sky: le parole del tecnico della Juventus dopo l’eliminazione dalla Champions League. Le sue dichiarazioni
Thiago Motta ha parlato a Sky Sport nel post-partita di PSV Juve, il match di Champions League valido per il ritorno dei playoff. Ecco le sue dichiarazioni.
PARTITA – «Abbiamo fatto fatica nel secondo tempo. Abbiamo segnato quel pareggio che in quel momento era importantissimo per noi, non siamo stati capaci a mantenerlo. Nel primo tempo siamo stati in campo, abbiamo fatto le cose giuste per portare la partita dove volevamo portarla. Loro nel secondo tempo hanno spinto di più e abbiamo fatto fatica, abbiamo avuto qualche situazione per rientrare in partita, il palo, ma è chiaro che loro hanno fatto un’ottima partita e lo sapevamo. Sapevamo che c’era una squadra di livello, di qualità, che spinge e gioca in attacco e abbiamo sofferto tanto».
I GOL SUBITI – «Non sono contento e non possiamo esserlo dei gol che abbiamo preso, due gol su palla nostra e il terzo gol su un cambio gioco leggibile. Sono situazione che dobbiamo leggere meglio se vogliamo competere a questo livello, poi il resto alcuni momenti sono stati equilibrati, siamo stati in campo, altri loro stati superiori. Sapevamo che affrontavamo una buona squadra che gioca bene a calcio, va sempre in avanti e non siamo stati in grado durante la partita di fare le cose per bene per portare a casa il risultato».
CAMBI – «Il cambio di Renato è stato forzato, Koopmeiners la stessa cosa perché già ieri aveva la febbre, stamattina aveva la febbre e ha chiesto lui il cambio. Poi abbiamo messo Cambiaso a centrocampo, poi ha chiesto il cambio perché non stava bene e veniva da tanto tempo fermo. Sono stati tre cambi forzati, gli altri scelte miei».
SONO STATI RITARDATI? – «Non penso di aver ritardato i cambi, prima dell’1-0 volevo fare i cambi e dare energia alla squadra, poi abbiamo pareggiato e quando pareggi ci sono dei momenti in cui devi tenere il risultato e calmare il gioco, e poi volevo cambiare e mentenere equilibrio ma non penso di averli ritardati ma di averli fatti nel momento giusto».