“Trophies Temple - A new space, for future successes” e "JuventUS": lo Juventus Museum inaugura le nuove mostre - FOTO e VIDEO
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“Trophies Temple – A new space, for future successes” e “JuventUS”: lo Juventus Museum inaugura le nuove mostre – FOTO e VIDEO

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“Trophies Temple – A new space, for future successes” e “JuventUS”: lo Juventus Museum inaugura le nuove mostre. I dettagli – FOTO e VIDEO

(inviato allo Juventus Museum) – Torino, 9 ottobre 2023 – In casa bianconera continuano le celebrazioni per i 100 anni della proprietà e si spostano oggi allo Juventus Museum, sede per eccellenza della storia e dei successi del club. In una duplice inaugurazione, sono stati svelati il rinnovato Tempio dei Trofei e la mostra “JuventUS”, che celebra l’inclusività.

I tifosi che a partire dalla giornata di domani visiteranno lo Juventus Museum potranno, dunque, ammirare il rinnovato Tempio dei Trofei: una nuova veste, più dinamica e interattiva, per celebrare le coppe e i successi del club. Da sempre il gioiello del museo, il Tempio dei Trofei trova una nuova collocazione e si arricchisce di effetti speciali, grazie all’ausilio della tecnologia. Juventus ha scelto proprio il centenario per regalare ai propri tifosi nuove emozioni ricordando gli 83 trofei vinti dal club, tra i quali soltanto uno non è stato sollevato sotto la guida della famiglia Agnelli. 

 “Da quando il J Museum è stato inaugurato, nel maggio del 2012, sono arrivati ben 30 trofei: 19 vinti dalla squadra maschile e 11 da quella femminile, che ancora non esisteva quando il Museum è stato aperto” spiega Paolo Garimberti, presidente dello Juventus Museum “Ragioni di spazio, ma anche fiduciosa convinzione che altri trofei arriveranno in futuro ci hanno spinto a ingrandire quello che ora chiamiamo il Tempio dei Trofei, anche per renderlo più interattivo ed emozionale, fondendolo con la sala che concludeva il percorso museale: ora i nostri tifosi potranno non soltanto ammirare le coppe vinte dalla Juventus, ma potranno anche viverle con la massima intensità. La ricorrenza dei 100 anni della proprietà (era, appunto, il 1923 quando Edoardo Agnelli assunse la presidenza) viene così ricordata con questa iniziativa che si completa con la mostra “JuventUS”, dedicata al tema dell’inclusione, che, insieme con l’innovazione, è il connotato dominante nel rapporto centenario tra la famiglia e la società.”

E sempre oggi infatti, è stata inaugurata la mostra “JuventUS”, curata da Paolo Rossi, che sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024. Ed è la famiglia bianconera la vera protagonista dell’esposizione temporanea, che attraverso il tema dell’inclusione ripercorre le tappe salienti della storia della società e dei suoi tifosi, nel tempo e nell’oggi. Inclusione che è contenuta nel nome stesso del club, grazie al suffisso “US”, e che viene perseguita attraverso il sostegno a progetti in tutto il mondo, con particolare attenzione ai più piccoli, a quella gioventù descritta dalla parola “Juventus”.

Il percorso tematico – Non si può non partire dalla storica panchina di Corso Re Umberto, sulla quale la Juventus è stata fondata nel 1897, per celebrare cronologicamente i momenti salienti della storia bianconera e parallelamente lo sviluppo del contesto socioculturale all’interno del quale la Juventus è cresciuta, arrivando a raggiungere i cuori dei tifosi di tutta Italia e di tutto il mondo. 

Al centro della sala i pilastri dell’inclusione: quattro totem, ognuno con la sua forma e con il suo tema, che rappresentano i 4 pilastri fondamentali sui cui Juventus ha costruito, negli ultimi 5 anni, i suoi progetti a impatto sociale: inclusione sociale, inclusione delle disabilità, inclusione delle diversità in senso ampio ed educazione. I pilastri sono la testimonianza diretta di coloro che hanno beneficiato in questi anni dei progetti programmatici: pensieri, frasi e veri e propri feedback di bambine, bambini e adolescenti che hanno restituito il valore di quanto lasciato nelle scuole durante le lezioni, in campo o nei laboratori organizzati da Juventus e dallo Juventus Museum. E proprio questi saranno i pilastri dai quali nascerà la nuova sala didattica, che aprirà i battenti nel mese di gennaio e sarà ospitata in questa stessa sala, destinata a progetti di educazione all’inclusività che saranno realizzati in collaborazione con la Fondazione Agnelli.

Di sicuro impatto la parete con la scritta “JUVENTUS”: un’opera d’arte in divenire, che si materializzerà grazie alle foto scattate dai visitatori della mostra. Tifosi che potranno ricevere come ricordo della mostra una istantanea stampata sul momento, oltre alla versione digitale dello scatto realizzato.

In chiusura un video che racchiude tutte le iniziative che Juventus ha realizzato, negli anni, a tema inclusione, per raccontare a tutti i tifosi l’impegno sociale del club.

Trofei Juve

TURIN, ITALY – OCTOBER 9: Trophies Temple Opening at Jmuseum on October 9, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato – Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
JuventUS
TURIN, ITALY – OCTOBER 9: Trophies Temple Opening at Jmuseum on October 9, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato – Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

TURIN, ITALY – OCTOBER 9: Trophies Temple Opening at Jmuseum on October 9, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato – Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Questi i contributi foto e video raccolti da Juventusnews24.

@juventusnews24com Nuovo tempio dei trofei al Juventus Museum! #juve #juventus #juventusnews24 #juventusmuseum #jmuseum #salatrofei #centenario #famigliaagnelli #agnelli @Juventus News 24 ♬ suono originale – Juventus News 24

LO JUVENTUS MUSEUM – Juventus Museum, il cui presidente è Paolo Garimberti, nasce dalla volontà della società di celebrare la propria storia e i propri trionfi, attraverso l’esposizione di trofei e memorabilia calati in una realtà dove la componente multimediale è molto forte e trasforma lo spazio espositivo in un luogo coinvolgente. 

Inaugurato il 16 maggio 2012 è il primo museo di proprietà di un club in Italia. Lo Juventus Museum, che sorge su una superficie espositiva di 2000 mq, racchiude una serie di caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Ideato dallo studio Camerana&Partners in collaborazione con Studio Dedalo, si rivolge ai tifosi bianconeri, che possono riassaporare le gioie che la tradizione vincente della Juventus ha offerto loro nella sua storia ultracentenaria, ma anche a un pubblico diverso, che attraverso la storia della Società bianconera può rivivere alcune tappe fondamentali della storia dell’Italia. 

Un museo che non si è mai fermato e ha continuato ad aggiornare la sua offerta, in perfetta continuità con il dinamismo proprio dello sport, e del calcio in particolare. 

A partire dal 2013 sono stati attivati quattro percorsi didattici, che saranno rivisti e ampliati in vista dell’apertura della nuova sala didattica, prevista per gennaio 2024.

Nella stagione 2015-2016 lo Juventus Museum ha allargato i suoi orizzonti con due nuove aree permanenti: il JSport, che raccoglie i cimeli, incluse alcune medaglie d’oro, di molti atleti uniti dalla passione bianconera (come ad esempio Stefano Baldini, Tania Cagnotto, Dino Meneghin, Gregorio Paltrinieri, Federica Pellegrini, Giorgio Rocca, Tony Cairoli, Jean Alesi, Carolina Kostner, Roberto Bolle e Maurizio Felugo), e la nuova sala “The Team” dedicata ai campioni di oggi, dove i tifosi possono “incontrare” e abbracciare i campioni bianconeri.

Ed oggi, lunedì 9 ottobre 2023, viene inaugurato il rinnovato Tempio dei Trofei, dove i tifosi potranno ammirare le coppe e festeggiare i successi del club in una nuova veste, più dinamica e interattiva.

Inserito nel circuito museale di Torino e Piemonte, in undici anni lo Juventus Museum ha già fatto registrare oltre 1.700.000 visitatori. Il record di visitatori nel match day è stato superato il 1 aprile 2023, giorno di Juventus-Verona, quando sono stati raggiunti 3.527 accessi. Si tratta del secondo museo sportivo più visitato in Italia dopo quello della Ferrari (secondo la classifica de Il Giornale dell’Arte). La visita del museo è compresa all’interno dello Museum&Stadium Tour, che consente di entrare nelle parti più esclusive dell’Allianz Stadium.

Le mostre temporanee ospitate all’interno dello spazio espositivo dello Juventus Museum:

  • “Il lunedì si parlava di calcio – Agnelli-Juventus: 90 anni di passione bianconera” (2013)
  • “Invasioni di campo” (2014), realizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna di Torino (GAM)
  • “Enrico Paulucci. Un pittore in porta” (2014)
  • “HJ, il secolo di Hurrà” (2015)
  • “L’arte di vincere – Trentaquattro opere per trentaquattro scudetti” (2016)
  • “Black & White Times – Veltroni mette in mostra 120 anni di Juventus” (2017)
  • “Goal! Gulp! Il calcio e i fumetti” (2018)
  • “Gaetano Scirea” (2019)
  • ATP 50: 1972-2022”, realizzata in collaborazione con ATP e Città di Torino (novembre 2022)
  • “Viaggio nella storia della Coppa Italia di Basket”, realizzata in collaborazione con Lega Serie A Basket (febbraio 2023)

Sono inoltre andati in scena “Gli Incontri dello Juventus Museum”, una serie di appuntamenti in cui personaggi illustri del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport hanno raccontato il proprio rapporto con il mondo bianconero, tra cui Salvatore Accardo, Neri Marcorè, Sandro Veronesi, Dino Meneghin, Claudio Chiappucci e Giovanna Trillini.

Juventus Museum, Via Druento 153 int. 42

Per informazioni su tariffi e orari di apertura: https://www.juventus.com/it/allianz-stadium/#museumtour

INFO: juventus.museum@juventus.com 

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