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Zazzaroni svela: «Sanzioni Juve? Non si escludono queste tre ipotesi»
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha inquadrato la situazione in casa Juventus. Le sue parole
Ai microfoni di Radio Napoli Centrale, durante Un Calcio alla Radio, Ivan Zazzaroni ha parlato così della Juventus. Le sue parole riprese da tuttonapoli.net.
SANZIONI – «Non si escludono multe, punti e retrocessione. La Procura Federale prenderà in mano le carte, farà le sue valutazioni. Sul piano delle punizioni tutto è contemplato, dipende dal livello del dolo».
DIMISSIONI – «Evidentemente c’era una pressione molto forte dall’inchiesta della Procura di Torino, soprattutto dalla Consob con un fascicolo di oltre 100 pagine in cui vengono contestati degli errori, per non dire reati, che hanno messo la Juventus in una condizione critica. All’interno del CDA c’erano anche dei contrasti, quindi ripartire da capo era la scelta migliore. Andrea Agnelli non immaginava una conclusione del genere, ma quando vedi che anche all’interno del CDA non c’è condivisione, senza che tutti approvino il bilancio, allora è ovvio che si sgretoli, anche per tutelare la società a livello di immagine».
SCANAVINO E FERRERO – «Non trovo che la parte sportiva passi in secondo piano, quando sarà il 18 gennaio ci sarà un nuovo piano, un ‘futuro migliore’ a detta loro, questa è una fase di transizione. Cherubini e Allegri hanno la responsabilità tecnica, ma con un’operatività estremamente limitata, lo era anche prima, in realtà. Non credo che la Juventus scomparirà, sono convinto del contrario, sicuramente dovranno recuperare dei soldi per fare mercato, sappiamo tutti a quanto ammonta il passivo».