Juve Milan, quali sono state le indicazioni di Tudor durante la partita? Spunta il retroscena: c’è una specifica richiesta a quel bianconero

Juve Milan, quali sono state le indicazioni di Tudor durante la partita? Svelate le richieste del mister durante il match

Un allenatore che urla indicazioni e una squadra che non riesce a seguirle. Il “BordoCam” di DAZN, che ha seguito da vicino Igor Tudor durante Juventus–Milan, ha svelato un retroscena che fotografa perfettamente le difficoltà dei bianconeri: un tecnico che chiede coraggio e una squadra che, per lunghi tratti, è apparsa timida e imprecisa.

Per tutto il primo tempo, la parola più gridata dall’area tecnica da Tudor è stata una sola: “Salite!”. La prima richiesta è arrivata dopo appena 45 secondi di gioco, poi di nuovo al quinto minuto, e poi ancora e ancora. Un invito costante ad alzare il baricentro, a pressare alto e a togliere le prime fonti di gioco al Milan.

Nonostante le urla del suo allenatore, però, la Juve è rimasta bassa, quasi impaurita, subendo il palleggio avversario. A questa mancanza di coraggio si sono aggiunti “molti errori tecnici” in fase di impostazione, che hanno fatto spazientire a più riprese il tecnico croato, visibilmente frustrato per la prestazione dei suoi.

Juve Milan, Tudor e la mossa della ripresa: “Locatelli, uomo a uomo!”

Dopo un primo tempo di sofferenza, e in seguito all’ennesima occasione sprecata, come la goffa scivolata di David solo in area, Tudor ha provato a cambiare le carte in tavola con un’indicazione tattica precisa.

Nel corso del secondo tempo, l’allenatore si è rivolto direttamente a Manuel Locatelli, chiedendogli di cambiare registro in fase di non possesso e di “andare a prendere il Milan ‘uomo a uomo'”.

Una mossa per aumentare l’aggressività, per provare a recuperare palla più in alto e per dare una scossa a una squadra che faticava a uscire dalla propria metà campo. Le immagini a bordocampo raccontano di un allenatore che sta lavorando incessantemente per plasmare la sua Juve, ma che, al momento, si scontra con una squadra che non ha ancora assorbito pienamente i suoi dettami.