Acerbi: «Il mio idolo era George Weah, non sono razzista»
Connettiti con noi

Hanno Detto

Acerbi si difende: «Il mio idolo era George Weah, non sono razzista»

Pubblicato

su

Acerbi si difende: «Il mio idolo era George Weah, non sono razzista». Le dichiarazioni del giocatore dell’Inter

Nella lunga intervista al Corriere della Sera, Acerbi cita anche Weah, papà del calciatore della Juventus.

IDOLO WEAH – «Ma questa non è lotta contro il razzismo, non c’è stato nessun razzismo in campo e io non sono una persona razzista: il mio idolo era George Weah e quando mi fu trovato il tumore ricevetti una telefonata a sorpresa da lui che ancora oggi mi emoziona»

CLICCA QUI PER L’INTERVISTA COMPLETA DI ACERBI

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.